Seregno: la Lega ringrazia la Regione per i lavori alla scuola Cadorna, il sindaco puntualizza

Lunedì la Lega sul piazzale della scuola Cadorna di via Cavour a Seregno ha esposto uno striscione per ringraziare la Regione. Il sindaco Rossi puntualizza e spiega come sono stati distribuiti e utilizzati i fondi per i Comuni
Lo striscione esposto dai componenti della Lega in piazza Cadorna a Seregno ( foto Volonterio)
Lo striscione esposto dai componenti della Lega in piazza Cadorna a Seregno ( foto Volonterio) Paolo Volonterio

La Lega sul piazzale della scuola Cadorna di via Cavour a Seregno. Lunedì 17 gennaio il segretario provinciale Andrea Villa con i militanti seregnesi, insieme all’onorevole Andrea Crippa e i consiglieri regionali Alessandro Corbetta e Andrea Monti, ha voluto ringraziare con un lungo striscione Regione Lombardia per il contributo, di 796mila euro, erogato alla città di Seregno. Le opere finanziate sono per l’edilizia scolastica della scuola Cadorna, la palestra don Milani, l’edilizia popolare di via Adua e il marciapiede-strada, con il verde pubblico di viale Edison.

Al sindaco di Seregno Alberto Rossi “Il Cittadino” ha chiesto quale tipo di intervento ha subito la palestra don Milani.

“Nella frenesia di voler pubblicizzare un presunto interesse specifico verso il nostro territorio – ha spiegato Rossi – alcuni amministratori della Lega in questi giorni si sono tristemente immaginati un intervento alla palestra don Milani di via Carroccio che non è mai stato né finanziato né realizzato. Come amministrazione abbiamo definito noi come deliberare il contributo regionale di 700mila euro, che risale a maggio 2020, con una variazione di bilancio del luglio 2020. Nello specifico, con le azioni già svolte per le case di via Adua (100 mila euro), per la manutenzione della scuola Cadorna (100 mila euro) e per la manutenzione delle strade (500 mila euro e non solo per viale Edison)”.

Poi ha precisato, come “I 700 mila euro, un finanziamento importante per il quale ovviamente ringraziamo regione Lombardia, non rappresentano un segnale di attenzione particolare diretto verso Seregno, ma la ripartizione delle risorse che regione ha messo a disposizione di tutti i comuni lombardi con deliberazione della Giunta 3113/2020, definite per fascia di popolazione”.