Seregno inaugura “L’Auditorium”: il 22 gennaio dopo otto anni di cantiere

Conto alla rovescia per il taglio del nastro de “L’Auditorium” di piazza Risorgimento a Seregno. Il nuovo impianto interrato, dotato di quasi quattrocento posti a sedere, sarà finalmente inaugurato domenica 22 gennaio, alle 11. Otto anni di cantiere per completarlo.
Seregno, il vicesindaco Giacinto Mariani con il presidente della commissione consiliare cultura Giuseppe Azzarello nell'auditorium
Seregno, il vicesindaco Giacinto Mariani con il presidente della commissione consiliare cultura Giuseppe Azzarello nell’auditorium Paolo Colzani

Conto alla rovescia per il taglio del nastro de “L’Auditorium” di piazza Risorgimento a Seregno. Il nuovo impianto interrato, dotato di quasi quattrocento posti a sedere, sarà finalmente inaugurato domenica 22 gennaio, alle 11, a quasi otto anni di distanza dall’inizio dei lavori per la sua realizzazione, risalente al 2009, quando la giunta di centrodestra all’epoca guidata dal leghista Giacinto Mariani decise di modificare il progetto originario promosso dalla precedente amministrazione di centrosinistra condotta da Gigi Perego, che prevedeva sul posto la nuova sede degli uffici comunali.


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Il programma per l’occasione contempla che il taglio del nastro sia accompagnato dall’esecuzione di un brano per fisarmonica di Ettore Pozzoli, la figura probabilmente più illustre nel settore culturale che la storia di Seregno possa vantare. Seguirà un’esibizione degli studenti dei corsi a indirizzo musicale del collegio Ballerini e delle scuole Don Milani , Cadorna e Stoppani. In concomitanza, nello spazio che precede l’ingresso vero e proprio all’auditorium, sarà aperta la mostra “Luca Crippa, il re del bianco e nero”, con opere in carta del celebre artista seregnese, alle quali si aggiungeranno due sue sculture in legno, provenienti da una collezione privata.

Nel pomeriggio, invece, alle 17 la scena la occuperà la Fanfara del terzo battaglione dei Carabinieri “Lombardia”, diretta dal Maresciallo ordinario Andrea Bagnolo. L’ingresso al mattino sarà libero, mentre per assistere allo spettacolo della Fanfara servirà un invito.

«Sono ovviamente molto felice – ha spiegato venerdì 13, in una conferenza stampa a palazzo Landriani-Caponaghi, Giacinto Mariani, oggi vicesindaco di Seregno e fautore in prima persona del progetto – Ritengo sterili le polemiche di chi, per colpire me, in questi anni ha criticato l’intervento. Io ho tuttavia vinto due campagne elettorali come candidato sindaco proponendo alla popolazione il no al palazzo comunale preventivato inizialmente, che è stato sostituito dall’auditorium. Il palazzo all’epoca sarebbe stato sottostimato e non in grado di accogliere tutti i dipendenti comunali, mentre oggi che il loro numero si è ridotto sarebbe stato eccessivamente grande. Con l’auditorium, offriremo alla città ed alle associazioni uno spazio per la cultura, di cui tanto si parla, ma per la quale poco si fa».

“L’Auditorium” è in piazza Risorgimento, oggetto dal 2005 di una lunga riqualificazione. In quell’anno, l’amministrazione Perego agli sgoccioli del suo mandato firmò il contratto d’appalto con il Consorzio Emiliano Romagnolo di Bologna, mentre dopo l’elezione a sindaco di Mariani venne avviato il cantiere. Nel 2008 è stato aperto il parcheggio sotterraneo, mentre l’anno seguente c’è stata la svolta progettuale, con lo stralcio del palazzo comunale a favore dell’auditorium.
Nel 2011 la Scarl La Sorgente di Manfredonia ha abbandonato i lavori di cui era esecutrice materiale, determinando un contenzioso che ha portato al subentro come appaltatrice della Perregrini Costruzioni di Buglio in Monte nel 2014.

Comune di Seregno e Consorzio Emiliano Romagnolo di Bologna si sono anche fronteggiati in tribunale: l’azienda bolognese ha visto respinta la sua richiesta di risarcimento danni per 11 milioni di euro, mentre la causa intentata dal Comune, che chiede a sua volta 3 milioni e mezzo di euro di danni, entrerà nel vivo a breve. Il comparto contempla anche la nuova sala consiliare interrata, la cui ultimazione non è imminente.