Seregno, il Controllo del vicinato viaggia spedito: 110 famiglie coinvolte, posizionati i nuovi cartelli

Posizionati a Seregno diciannove cartelli per evidenziare la presenza dei gruppi, che ora sono nove e coinvolgono 110 famiglie.
il comandante della Polizia Locale Cristina Ruffa, l’assessore alla sicurezza William Viganò e il sindaco Alberto Rossi con i nuovi cartelli
il comandante della Polizia Locale Cristina Ruffa, l’assessore alla sicurezza William Viganò e il sindaco Alberto Rossi con i nuovi cartelli

Sono 110 le famiglie seregnesi ormai coinvolte nel progetto Controllo del vicinato di Seregno, attivato meno di un anno fa dall’amministrazione comunale come strumento di collaborazione e solidarietà dei cittadini e finalizzato ad un migliore presidio del territorio e all’accrescimento della sicurezza della città. Una presenza che ora si articola in nove gruppi (gli ultimi due di recentissima formazione) e che in questi giorni è evidenziata dall’apposizione di appositi cartelli posti nelle aree presidiate (diciannove i cartelli posizionati nella giornata di venerdì 9 agosto). «Le adesioni dei cittadini al progetto sono in costante crescita – evidenzia Raoul Piemonti, vicepresidente nazionale dell’Associazione Controllo di vicinato e coordinatore dei gruppi seregnesi -: abbiamo gruppi molto corposi in alcuni quartieri, per esempio San Carlo, San Salvatore e Lazzaretto, mentre in altre zone come al Consonno e Santa Valeria abbiamo per ora adesioni singole».

Seregno, il Controllo del vicinato viaggia spedito: 110 famiglie coinvolte, posizionati i nuovi cartelli
Il posizionamento dei nuovi cartelli in città

L’attivazione del Controllo del vicinato prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni. Ciò che viene richiesto è semplicemente alzare il livello di attenzione per individuare, e successivamente segnalare, eventuali situazioni o comportamenti che possono rappresentare delle opportunità per gli autori di reato. I cittadini che aderiscono non si sostituiscono alle forze dell’ordine; non hanno infatti alcun compito repressivo né di intervento diretto. Fondamentale è la condivisione di un metodo, affinchè le segnalazioni siano efficaci e puntuali e non fonte di allarmismi. Ogni gruppo di Controllo del vicinato ha un proprio coordinatore che avrà, tra gli altri, il compito di interfacciarsi con le forze dell’ordine locali e con gli altri coordinatori della zona.

Per informazioni e adesioni è possibile contattare cdvseregno@acdv.it oppure il Comando della Polizia Locale.