Seregno: i funerali di Speranza Di Sansa, la donna morta nell’incidente in via Colzani

Un dolore composto, quasi attonito, è stato il filo conduttore mercoledì 13 marzo della cerimonia funebre di Speranza Di Sansa, la donna di 70 anni residente in via Pacini 69, a ridosso della scuola primaria Rodari, deceduta martedì 5 marzo in un incidente stradale a Seregno, in via Colzani.
L’uscita del feretro dalla chiesa parrocchiale
L’uscita del feretro dalla chiesa parrocchiale

Un dolore composto, quasi attonito, è stato il filo conduttore mercoledì 13 marzo della cerimonia funebre di Speranza Di Sansa, la donna di 70 anni residente in via Pacini 69, a ridosso della scuola primaria Rodari, deceduta martedì 5 marzo, a seguito di un tragico incidente verificatosi poco dopo le 20 in via Colzani, all’altezza del civico 110. Nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, il rito è stato celebrato dal vicario parrocchiale don Renato Bettinelli, che nell’omelia ha provato per quanto possibile a consolare ed infondere una parola di conforto ai parenti più stretti, in particolare al marito Antonio Benedetto ed ai figli Giustino, Rocco e Melissa, ancora naturalmente increduli di fronte all’accaduto.

All’appuntamento con il funerale si è arrivati a più di una settimana di distanza dal dramma consumatosi di fronte alla pizzeria Country, dove la settantenne si era recata ad acquistare le pizze da consumare a casa sua per la cena con il marito e la figlia Melissa. Proprio di fronte all’esercizio, mentre stava raggiungendo la figlia che l’aspettava in macchina sul lato opposto della carreggiata, la donna è stata travolta da un’Audi. L’impatto l’ha precipitata al suolo dopo un primo rimbalzo su cofano e parabrezza e le è in pratica risultato fatale, anche se formalmente la scomparsa è avvenuta al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda di Milano, dove la seregnese è stata trasportata in codice rosso da un’ambulanza della Croce Rossa Italiana di Desio, intervenuta sul posto unitamente ad un’automedica. Il sinistro, che si è concretizzato in un tratto di strada da poco riqualificato, ma ancora privo della segnaletica orizzontale, è stato refertato come richiede la prassi dagli uomini della Polizia locale, che hanno poi provveduto a trasmettere le loro conclusioni alla Procura delle Repubblica di Monza, alla quale ora spetterà adottare i provvedimenti del caso.