Elezione #Seregno2015: Giacinto Mariani, sindaco uscente, è il re delle preferenze

TUTTI I RISULTATI Giacinto Mariani, leghista, sindaco uscente dal secondo mandato consecutivo, è il re delle preferenze a Seregno. Anche se il trono gli è stato insidiato in modo prepotente dalla forzista Ilaria Cerqua, anche lei amministratore uscente. Solo quattro i voti di differenza tra i due.
Elezione  #Seregno2015: Giacinto Mariani, sindaco uscente, è il re delle preferenze

Giacinto Mariani, leghista, sindaco uscente dal secondo mandato consecutivo, è il re delle preferenze. Anche se il trono gli è stato insidiato in modo prepotente dalla forzista Ilaria Cerqua, anche lei amministratore uscente. Solo quattro i voti di differenza: il primo ha raccolto 476 voti, la seconda 472. Entrambi, in caso di vittoria del centrodestra potranno fare pesare i voti raccolti, per un posto da vicesindaco e da assessore.


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Cifre che non hanno paragoni con altri candidati consiglieri comunali, nè nel loro partito di appartenenza, nè negli altri. Restando in casa del Carroccio, ad esempio, Marco Formenti, altro amministratore uscente si è fermato a 91 preferenze, come pure Edoardo Trezzi. Tra gli azzurri, dopo la Cerqua, il più votato è Giuseppe Azzarello, detto Azza: per lui “solo” 203 voti.

Le virgolette sono d’obbligo, perchè si tratta di raccolti molto rispettabili vista la marea di candidati a consigliere comunale, 347, in un altrettanto formidabile ventaglio di liste, 17, per 11 candidati sindaci. Troviamo un paio di acuti nella lista di Area Popolare, con Giuliana Colombo, già assessore in provincia, con 180 preferenze ed Enrico Grassi, con 173. Spiccano di sicuro in una lista che ha portato a casa complessivamente 280 voti, pari all’ 1,69%.

Buona la performance di Salvatore Casto, detto Castro, della lista Fratelli d’Italia – An, che ha raccolto 153 voti. Nel Pd eccellono Leonardo Sabia, 132 voti, e Patrizia Bertocchi, del Pd, 127. Scendendo sotto i cento, a parte i leghisti già citati, troviamo Massimiliano Riva, di Per Seregno civica, con 80, Mariagrazia Rossi, di Noi per Seregno, con 71.

Il Movimento Cinque Stelle, che pure ha raggiunto il quarto posto come lista (dopo Lega nord, Pd e Forza Italia) con 1490 voti, pari al 9%, non ha elementi di spicco nelle preferenze: Stefano Codogno prende 43 voti, Gabriella Granato 32, Elisa Somaschini 29.

Scorrendo l’elenco delle liste, pochi altri hanno ricevuto 60, o 50 preferenze, un discreto numero sui 20, il resto sotto i dieci. E ci sono anche candidati che non hanno raccolto nemmeno una preferenza: diversi si trovano nelle liste Movimento Italia Sociale, Fratelli d’Italia – An, Forza Nuova, Area Popolare, Seregn l’è mia; tre in Per Seregno civica, due in Noi per Seregno, uno in ognuna di queste liste: Lega Nord, grillini, Ripartiamo!, La nuova Seregno, Forza Italia, Per un’altra Seregno a sinistra.