Seregno ferma al passaggio a livello, i cittadini protestano e il sindaco scrive a Rfi

Traffico a Seregno a causa dei nuovi semafori intelligenti ma anche dei tempi di attesa a sbatte abbassate al passaggio a livello di via Saronno- Bottego- fratelli Sabatelli, ma anche delle vie Macallè e Reggio. Lettera del sindaco a Rfi.
Il passaggio a livello di via Sabatelli-Bottego-Saronno, che separa i quartieri Crocione e SantAmbrogio dal resta di Seregno ( foto Volonterio)
Il passaggio a livello di via Sabatelli-Bottego-Saronno, che separa i quartieri Crocione e SantAmbrogio dal resta di Seregno ( foto Volonterio)

Dopo le vacanze estive, il traffico in più punti di Seregno si è moltiplicato e molto rallentato tanto da creare lunghe e interminabili code, da spazientire anche le persone più pacate e tolleranti. Sia a causa dei semafori intelligenti, che a lato pratico non si dimostrano tali, posti agli incroci di via allo Stadio-Toselli e su via Milano-Toselli. Ma non solo. Le proteste degli automobilisti riguardano anche le soste prolungate sino a toccare la mezzora ai passaggi a livello, in particolare quello di via Saronno- Bottego- fratelli Sabatelli, ma anche delle vie Macallè e Reggio.

Le sbarre abbassate nella prima convergenza di arterie separano i quartieri Crocione e Sant’Ambrogio dal resto della città, mentre gli altri due bloccano il traffico in entrata e uscita da Seregno in direzione sud. Per la protesta dei residenti costretti a lunghi percorsi per raggiungere il centro o altri quartieri sia in direzione est che nord.

E per le chiusure prolungate dei passaggi a livello ancora una volta il sindaco Alberto Rossi, nei giorni scorsi, s’è visto costretto a prendere carta e penna inoltrando una nota formale a Rete Ferroviaria Italiana, in relazione ai tempi di attesa troppo prolungati ai passaggi ancora in funzione che creano notevoli disagi e ripercussioni sul traffico locale.

“Negli ultimi periodi – si legge nella nota del primo cittadino – riceviamo sempre più frequenti segnalazioni da parte di cittadini che lamentano eccessivi tempi di attesa per le chiusure dei passaggi a livello di Bottego-Saronno-Sabatelli e di via Macallè e Reggio. Alcune segnalazioni ci parlano di attese molto superiori ai trenta – quaranta minuti. Comprendo, ovviamente, le esigenze della sicurezza e le necessità logistiche di Rete Ferroviaria Italiana, ma chiusure così prolungate delle barriere comportano gravi problematiche alla viabilità, soprattutto per l’attraversamento lungo le direttrici nord-sud. Chiedo, quindi, per quanto possibile, di adottare soluzioni ed interventi che possano limitare il più possibile la durata dei tempi di chiusura delle barriere, riconducendo quindi a proporzioni più accettabili il disagio per i cittadini”.

“Con Rfi – ha proseguito il sindaco Rossi – siamo al lavoro da diverso tempo sul tema della chiusura di alcuni passaggi a livello e compensazioni relative, e attendiamo la prossima settimana anche una data per presentare ai Comitati di quartiere interessati alcuni studi in merito. Ma al di là dei progetti futuri, serve minimizzare i disagi attuali”.