Seregno e l’attesa al passaggio a livello, la replica di Rfi: “Nuovi sistemi da tarare, lavoriamo per limitare i tempi”

Rete Ferroviaria Italiana risponde al sindaco di Seregno sui tempi di attesa al passaggio a livello.
La fila di auto lunga un chilometro in attesa al passaggio a livello di via Macallè ( foto Volonterio)
La fila di auto lunga un chilometro in attesa al passaggio a livello di via Macallè ( foto Volonterio) Paolo Volonterio

Rete Ferroviaria Italiana risponde al sindaco di Seregno sui tempi di attesa al passaggio a livello. Una replica che arriva a seguito delle proteste degli automobilisti costretti a lunghissime attese ai passaggi a livello di via Bottego-Schiapparelli e di via Macallè, prontamente raccolte dal sindaco Alberto Rossi subito dopo il periodo di vacanza, e della sua lettera indirizzata Rfi (rete ferroviaria italiana) in cui segnalava le continue lamentele da parte dei cittadini per: “le chiusure dei passaggi a livello di Bottego-Saronno-Sabatelli e di via Macallè e Reggio. Alcune segnalazioni ci parlano di attese molto superiori ai trenta-quaranta minuti. Comprendo, ovviamente, le esigenze della sicurezza e le necessità logistiche di Rete Ferroviaria Italiana, ma chiusure così prolungate delle barriere comportano gravi problematiche alla viabilità, soprattutto per l’attraversamento lungo le direttrici nord-sud” e chiedeva : “di adottare soluzioni ed interventi che possano limitare il più possibile la durata dei tempi di chiusura delle barriere, riconducendo quindi a proporzioni più accettabili il disagio per i cittadini”.

Rete Ferroviaria Italiana ha riscontro alla richiesta del sindaco: “Il passaggio a livello di via Bottego – ha spiegato nella nota Rfi – è stato recentemente interessato da interventi di upgrade tecnologico con l’installazione del sistema di Pai(protezione automatica integrativa), composto da dispositivi radar che consentono il rilievo di eventuali ingombri e indebite occupazioni della sede ferroviaria da parte di persone e/o veicoli in corrispondenza dell’attraversamento stradale. In caso di rilevamento dei suddetti ostacoli, tale sistema garantisce le condizioni di sicurezza inibendo il transito dei treni con le barriere chiuse, fino all’accertamento della libertà dell’attraversamento”.

Questi nuovi dispositivi, che migliorano in misura importante le condizioni di sicurezza dell’attraversamento, devono essere ancora calibrati in misura più definitiva: “In merito a questo aspetto – viene aggiunto nella nota – si sta provvedendo ad ulteriori tarature ed aggiornamenti del sistema per migliorarne le prestazioni e limitare le prolungate chiusure delle barriere”.

Per quanto concerne il passaggio a livello di via Macallè, le problematiche sembrerebbero superate: “L’impianto è stato interessato recentemente da un guasto che si era verificato durante lavori di rinnovo di binario della linea Seregno-Carnate, causando la prolungata chiusura delle barriere. L’anomalia è stata ripristinata con la sostituzione del componente tecnologico danneggiato nel corso dei lavori”.

Nel ringraziare per il pronto interessamento, il sindaco Alberto Rossi si è raccomandato affinché gli interventi ancora necessari a minimizzare i tempi di chiusura degli attraversamenti siano realizzati nel più breve tempo possibile.