Seregno, due appuntamenti sulla strada per la Casa della carità

Il progetto della nuova Casa della carità, promosso dalla Comunità pastorale San Giovanni Paolo II di Seregno, prosegue senza intoppi. Due appuntamenti e una raccolta fondi attiva.
Seregno: l'edificio sede della casa della carità
Seregno: l’edificio sede della casa della carità Paolo Colzani

Nonostante il freno generale alle diverse attività a causa della pandemia, il progetto della nuova casa della carità, promosso dalla Comunità pastorale San Giovanni Paolo II di Seregno, con la finalità di concentrare in un’unica sede all’istituto Pozzi di via Alfieri le tante proposte caritative o sociali oggi un po’ sparpagliate sul territorio, prosegue senza intoppi.

Dopo il positivo riscontro ottenuto da “Carità di Avvento”, la raccolta di fondi promossa nel periodo dell’Avvento, che ha consentito di incamerare 16mila 432 euro per finanziare il percorso, venerdì 22 gennaio è prevista la costituzione del primo consiglio direttivo, mentre venerdì 29 gennaio, nell’ambito di una riunione del consiglio pastorale, Silvia Landra, già presidente di Azione Cattolica ambrosiana tra il 2017 ed il 2020, racconterà la sua esperienza di lavoro nella casa della carità Fondazione Ambriani di Milano.

Questi due appuntamenti saranno accompagnati dalla diffusione di un questionario, che consentirà a chi lo desidera di segnalare la propria disponibilità a svolgere servizi di volontariato nella casa della carità seregnese. Tra le proposte che troveranno ospitalità in via Alfieri, figura quella di un Emporio della solidarietà, in collaborazione con la Caritas Ambrosiana, che rappresenterà un’alternativa sempre più diffusa alla distribuzione dei pacchi viveri e di generi alimentari di prima necessità alle famiglie, che oggi vede impegnata la Caritas cittadina di Seregno.

L’Emporio godrà di un apporto da parte dell’amministrazione comunale a livello economico e sarà caratterizzato inoltre dalla presenza al suo interno di un piccolo ambulatorio di primo intervento, collegato al progetto della comunità della salute che sta muovendo i primi passi in Brianza, e da quella di un magazzino di stoccaggio dei viveri e degli altri generi di supporto.

L’obiettivo è di avviare questa attività in primavera. Nel suo complesso, la casa della carità accoglierà il centro di ascolto della Caritas, la sede della Caritas locale, la mensa della solidarietà, il piano di emergenza freddo per i senzatetto, un servizio docce e lavanderia, la scuola di italiano per stranieri ed un corso di taglio e cucito, la comunità Mamma-Bambino, la conferenza San Vincenzo, il banco di solidarietà Madre Teresa, l’associazione Solidaritè e il centro di aiuto alla Vita.

Il progetto è sostenuto anche dalla Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, che ha raccolto finora a questo scopo quasi 25mila euro. Chi desiderasse contribuire, può farlo attraverso la pagina www.fondazionemonzabrianza.org/news/la-casa-della-carita-di-seregno oppure tramite l’Iban IT 80 X08440 33840 000000295165.