Seregno, blitz per questioni igieniche: la polizia locale trova otto persone in locali irregolari

La polizia locale di Seregno è intervenuta per un accertamento in un immobile in zona Consonno. Scoperte otto persone straniere, collaboratori di un ristorante, in spazi trasformati in camere vere e proprie senza avere però destinazione residenziale.
Una pattuglia della Polizia locale
Una pattuglia della Polizia locale Paolo Colzani

Ancora problema topi a Seregno. Dopo il sopralluogo della scorsa settimana al Ceredo, con amministratori e tecnici dell’ufficio comunale che si occupa della qualità dell’ambiente che hanno conlcuso con la necessità di deratizzare un’area vicina alla chiesa parrocchiale, martedì la Polizia locale il personale dell’Ats Brianza si sono recati per un accertamento in un immobile in zona Consonno, a nord del territorio cittadino, a seguito della segnalazione di una vicina, che si era trovata gli interni dell’auto devastati dai roditori.

L’edificio, di proprietà di un ristoratore, è composto da un capannone e un’abitazione, che all’anagrafe risultava occupata da una famiglia numerosa, tra cui minorenni in tenera età: del nucleo però non sono state trovate tracce. Sul posto c’erano invece otto diverse persone, un italiano e sette stranieri, bengalesi o cinesi, tutti in regola con il permesso di soggiorno tranne uno, che ancora deve fornire l’integrazione di documentazione che gli era stata richiesta qualche mese fa e che pertanto è stato invitato a provvedere.

A un approfondimento, il gruppo è risultato composto da collaboratori dell’attività di ristorazione, ospitati a titolo gratuito e non per finalità di lucro, in spazi non destinati a funzione residenziale, ma opportunamente trasformati in camere vere e proprie.

L’area del capannone, sia all’interno che all’esterno, è subito apparsa in condizioni igienico-sanitarie disastrose, non per uno stoccaggio non conforme di forniture di cibo per la cucina del ristorante, come si sospettava in un primo momento, ma per l’abbandono di strumentazione dismessa o di rifiuti. Così si è originata la presenza dei topi.

L’Ats Brianza ha quindi provveduto ad un’ordinanza di ripristino ed a breve dovrebbe produrre una dichiarazione di inabitabilità del plesso. Intanto, la Polizia locale sta indagando per accertare se la variazione di destinazione d’uso che è stata riscontrata sia avvenuta regolarmente o meno ed ha messo sotto la lente d’ingrandimento la normativa per la registrazione degli stranieri, che si ritiene sia stata violata.