Scuola superiore rimandata al 24, Fontana: «Non possiamo permetterci un’altra falsa partenza»

Il presidente Attilio Fontana ha motivato la decisione della Regione di prolungare la didattica a distanza per le scuole superiori fino al 24 gennaio: «Non possiamo permetterci un’altra falsa partenza, prendiamo questo tempo sia per ulteriori valutazioni sull’andamento del virus sia per mettere in campo nuovi e concreti provvedimenti per la ripartenza».
Attilio Fontana presidente Regione Lombardia
Attilio Fontana presidente Regione Lombardia

«Non possiamo permetterci un’altra falsa partenza sulla scuola, con un apri e chiudi che non fa bene né a studenti né ai dati sanitari». Il presidente Attilio Fontana ha motivato così la decisione di Regione Lombardia di prolungare la didattica a distanza per le scuole superiori fino al 24 gennaio. Una scelta comunicata nella serata di giovedì, che quindi non riporterà gli studenti a scuola in presenza al 50% da lunedì 11 gennaio come previsto finora dal governo (che ha già prorogato la data del 7 gennaio prevista dal decreto natale). Le scuole superiori lombarde sono in modalità a distanza dall’ordinanza del 26 ottobre.


LEGGI Scuola superiore: la Lombardia decide per la didattica a distanza fino al 24 gennaio

«Preso atto dei dati e condivise le valutazioni con il Comitato Tecnico Scientifico lombardo – ha fatto sapere Fontana us facebook – abbiamo assunto l’orientamento di proseguire con la didattica a distanza al 100% fino al 24 gennaio per le scuole superiori. Prendiamo questo tempo sia per ulteriori valutazioni sull’andamento del virus in questo primo mese del 2021, sia per mettere in campo nuovi e concreti provvedimenti per supportare la ripartenza in sicurezza».