Scuola, la Notte bianca del liceo classico a Monza e in Brianza

Liceo classico: luogo di cultura sempre attuale. In linea con questo principio venerdì 12 gennaio torna la Notte bianca, un evento nazionale alla quarta edizione. Che torna anche a Monza e in Brianza. Allo Zucchi c’è Beppe Severgnini.
Monza Liceo Zucchi
Monza Liceo Zucchi Fabrizio Radaelli

Liceo classico: luogo di cultura sempre attuale. In linea con questo principio venerdì 12 gennaio torna la Notte bianca, un evento nazionale alla quarta edizione. Che torna anche a Monza e in Brianza.

A Monza –
Al liceo Zucchi in piazza Trento e Trieste tutto comincia alle 18 e va avanti fino alle 24 al ritmo di un programma serrato che non risparmia nulla: dai buchi neri a Star Wars, dalla Siria all’editoria. Tra incontri, conferenze, laboratori concerti e anche giochi (LEGGI QUI).

Lo Zucchi si presenta sotto una nuova luce, in tutti i sensi. Ogni anno, grazie alla collaborazione di esperti, l’interno della scuola ha un’illuminazione ad hoc che guida il visitatore alla scoperta delle sculture in stile neoclassico, così come il giardino interno all’istituto che, nella notte, ha un fascino del tutto particolare. Il fatto che la scuola abbia anche un indirizzo musicale renderà questa serata ancor più suggestiva.

«Per il terzo anno aderiamo alla proposta partita da un liceo siciliano- spiega Paolo Pilotto, collaboratore vicario dello Zucchi- per valorizzare l’indirizzo classico. Questa scuola è un luogo che ha le radici nel passato ma uno sguardo verso il futuro».
Una proposta nata quasi in sordina, che il primo anno aveva coinvolto 2.500 persone e, nel 2017, ha registrato circa 4mila visitatori in sole sei ore.

«Quest’anno abbiamo voluto puntare sul tema della ricerca – continua Pilotto- coinvolgendo una nostra ex alunna, Tullia Sbarrato, ricercatrice astrofisica impegnata a livello internazionale (ore 18.30), e il giornalista Beppe Severgnini (ore 21). Personalità ben diverse tra loro che possono offrire stimoli e spunti di riflessione. Sono previsti incontri culturali, ma anche la mostra fotografica, un’esclusiva, Syria in-out di Alessio Romenzi e Luca Sola che è arrivata a noi grazie a Lorenzo Respi, docente universitario e fondatore dei All Around Art, della collega Mara Gualdoni e di un gruppo di alunni che seguono il progetto di impresa formativa simulata dedicato alla valorizzazione dei beni culturali».

Proprio gli studenti diventano protagonisti in questa serata speciale: oltre un centinaio vestiranno i panni dei “padroni di casa” mentre un gruppo più ristretto ed affiatato è già al lavoro per la comunicazione dell’evento. Con loro anche i coetanei della civica scuola Borsa, grazie ad una collaborazione che esiste da tempo, che si occuperanno del reparto caffetteria.

Ma non solo, lo Zucchi: “Antichi e nuovi eroi” è il tema scelto dal liceo Dehon (IL PROGRAMMA). Dalle 18 alle 24 la scuola di via Appiani propone diversi momenti di confronto e riflessione, sulla cultura classica oggi, una lettura teatrale a cura degli studenti sugli eroi, la presentazione del progetto “Adotta un giusto”.

Ci sarà anche una tavola rotonda con relatori esterni provenienti dal mondo universitario sul tema “Eroi nel tempo e nello spazio” e dibattito con interventi degli studenti, sino alla lettura finale in comune con tutti gli altri classici d’Italia che partecipano all’iniziativa: si legge l’inno omerico “A Selene”. Tante le proposte in cui però gli studenti sono sempre protagonisti.

A Vimercate – Dalle 18 nell’auditorium del liceo Banfi si parla di “Creta antica: tra mito, storia e archeologia” (LA LOCANDINA). Il mito del toro e “degli ambigui miti di Creta” sono affrontati dal professor Mauro Reali; “Lo scavo di Gortina: novità archeologiche su Creta romana” è l’intervento a cura di Fabrizio Slavazzil professore di archeologia romana alla Statale. A cura degli studenti del liceo, coordinati dal professor Luca Tedoldi, sono in programma performance teatrail e musicali ispirate alla cultura classica e alla tradizione sul tema delle “Parole e musica dal mondo antico”.

A Meda – Notte bianca anche al liceo Curie di Meda con un programma diviso in due parti (IL PROGRAMMA). Dopo la cerimonia di apertura, in programma c’è un incontro alla scoperta del liceo classico a cura della professoressa Sara Cerrato (18.20). Dalle 18.50 aule apertei con possibilità di assistere a letture animate, dibattiti e proiezioni a cura degli studenti.
Un laboratorio di mitologia per gli studenti più giovani sul tema”La nave di Teseo: un viaggio tra i miti più belli”.

L’apericena chiude la prima parte, un brindisi apre la seconda. In serata conferenza a cura della professoressa di Storia del Diritto Laura Pepe sul tema “Suvvia.. non tra urla e clamori beviamo… ma sorseggiando fra bei canti. Un brindisi con gli antichi: il vino come fenomeno culturale”. In chiusura l’”Inno a Selene” a cura degli studenti della I Ac e della III Ac coordinati dalla prof Tiziana Soressi.