Scuola e coprifuoco, le Regioni scrivono a Draghi

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha deciso di inviare una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi: all’ordine del giorno presenza a scuola, coprifuoco, ristorazione.
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Ristorante Fabrizio Radaelli

Scuola e coprifuoco sopra tutto. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha deciso di inviare una lettera al Presidente del Consiglio per sottoporre alla sua attenzione le proposte prioritarie rispetto alle misure in via di adozione con il prossimo Decreto Legge, dando la disponibilità per un incontro urgente prima della pubblicazione del provvedimento.

Al centro delle richieste la revisione del punto che ha aggiornato al 70% la soglia minima di presenza in classe alle scuole superiori anziché il 60% per “una riapertura graduale” come era stato raggiunto nell’incontro che aveva preceduto il consiglio dei ministri.

E poi il coprifuoco: il fronte del centrodestra spinge per posticipare l’orario dalle 22 alle 23, “in ragione dell’approssimarsi della stagione estiva caratterizzata dall’ora legale e, in considerazione della riapertura delle attività sociali e culturali“.

Infine l’autorizzazione alla riapertura dei servizi di ristorazione al chiuso, “nel rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza, senza differenze di trattamento con riguardo agli orari di somministrazione (pranzo, cena)”.