Scuola, aria d’Europa al Bassi di Seregno: delegazione Erasmus+ in visita

Fino a venerdì 17 marzo l’istituto Martino Bassi di Seregno, già vincitore in Lombardia del bando europeo per il partnerariato strategico Erasmus+, ospita i rappresentanti di quattro istituti europei.
La folta delegazione presente all'istituto Bassi di Seregno, col dirigente uffici scolastici provinciali, Claudio Merletti, il sindaco di Seregno, Edoardo Mazza e la dirigente Carola Gavazzi
La folta delegazione presente all’istituto Bassi di Seregno, col dirigente uffici scolastici provinciali, Claudio Merletti, il sindaco di Seregno, Edoardo Mazza e la dirigente Carola Gavazzi Paolo Volonterio

Fino a venerdì 17 marzo l’istituto Martino Bassi di Seregno, già vincitore in Lombardia del bando europeo per il partnerariato strategico Erasmus+, ospita i rappresentanti di quattro istituti europei. A dare il benvenuto al seminario di lavori martedì 14 marzo, la dirigente Carola Gavazzi, il dirigente degli uffici scolastici provinciali Claudio Merletti, il sindaco di Seregno Edoardo Mazza, l’assessore all’istruzione Ilaria Cerqua, Gisella Langé, dirigente tecnico del Miur. Nell’aula magna dell’istituto di via Briantina erano presenti i maggiori esperti in tema di metodologia Clil (Content and language integrates learning, ovvero apprendimento integrato di lingua e contenuto).

«Internazionalizzazione, cooperazione internazionale, apertura al mercato e alla formazione globale – ha detto la dirigente Gavazzi – questi sono gli obiettivi che il Bassi ha scelto di posizionare la propria offerta formativa in una dimensione europea. In questa direzione si inserisce l’azione-chiave del partenariato strategico Erasmus+».

Il progetto di cooperazione transnazionale offre a dodici docenti e dirigenti europei provenienti dalle scuole di Gomes Ferreira Alves di Vila Nova de Gaia (Portogallo), Sfantul Vasile di Ploiesti (Romania), III Gymnasium of Iraklion di Irakleilo (Grecia) e Tito Livio (Milano), l’opportunità di formarsi e condividere pratiche didattiche innovative, con effetti di lunga durata e in un’ottica di disseminazione.

Ricchissimo il calendario degli eventi della settimana di formazione organizzato dal Bassi e dal liceo Tito Livio di Milano. Incontri con le autorità, workshop operativi per lo studio delle piattaforme Edpuzzle ed Edmondo; seminari sulle esperienze metodologiche finlandesi di classe capovolta; visite culturali ai tesori artistici di Milano, Monza e Firenze.

«Durante un workshop europeo – ha spiegato Carola Gavazzi – ho iniziato a lavorare con un dirigente portoghese sul Clil, poiché mi interessava capire lo stato di diffusione della metodologia in Portogallo e da lì è nata la candidatura Erasmus per il progetto “Go, Clil”. L’agenzia europea ha scelto di finanziare il progetto del Bassi fra numerosissime candidature. Siamo orgogliosi di poterci aprire a una dimensione formativa di respiro europeo, con partner di grande valore e con ricadute di grande importanza sulla didattica».

Martedì mattina Gisella Langé, dirigente tecnico Miur ha discusso su “ Clil in Italy: state of the art”; Alessandro Mencarelli, formatore università Statale di Milano “ Clil teachers’ traininig at university”, mentre Amanda Murphy, ordinario dell’università Cattolica “content and language learning: what matters about your language?”. Ha concluso Costanza Cucchi, ordinario della Cattolica di Milano su “ “The 4th in Clil”. Giovedì la folta delegazione sarà ricevuta dal sindaco Mazza a palazzo Landriani-Caponaghi