Sciopero dei trasporti a Monza e Brianza il 10 novembre

Uno sciopero nazionale generale proclamato dall’Unione sindacale di base potrà interessare i trasporti locali venerdì 10 novembre. Le modalità variano da città a città. Interessati autobus, treni e metropolitana.
Monza Autobus urbano linea Net
Monza Autobus urbano linea Net Fabrizio Radaelli

Uno sciopero nazionale generale proclamato dall’Unione sindacale di base potrà interessare i trasporti locali venerdì 10 novembre. Le modalità variano da città a città.

Autobus – A Monza, per le linee gestite da NET-Nord Est Trasporti, l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio è prevista dalle 9 alle 11.50 e dalle 14.50 al termine del servizio. Per il servizio extra urbano l’agitazione è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

Sulle linee gestite da Autoguidovie saranno garantite le corse in partenza dai capolinea dalle 5.30 alle 8.29 e dalle 15.01 alle 18 (agitazione quindi dalle 8.30 alle 15 e dalle 18.01 a fine servizio).

Metro e bus – A Milano Atm ha annunciato che l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana è prevista dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 al termine del servizio.

Treni – I treni Trenord rispetteranno le fasce orarie di garanzia 6-9 e 18-21. L’azienda informa viaggeranno i treni regionali e a lunga percorrenza inseriti nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti”; dalle 21alle 24 la circolazione dei treni regionali e suburbani sulle sole linee gestite da FerrovieNord [Laveno/Varese/Como/Novara-Saronno-Milano; Asso/Mariano/Camnago-Seveso-Milano; Brescia-Iseo-Edolo] e nel Passante Ferroviario RFI [S1, S2, S4, S9 ed S13; escluse S5 ed S6] potranno subire modifiche o cancellazioni, come pure il collegamento su Malpensa Aeroporto.

L’ultimo sciopero del trasporto pubblico a Milano è avvenuto il 27 ottobre scorso.

Perché – L’Usb ha proclamato lo sciopero generale per tutte le categorie di lavoro in protesta contro le politiche economiche e sociali del governo, per i contratti salariali e contro le politiche sul lavoro.