Una ricerca dell’Unità operativa di Cardiologia della Asst di Monza, diretta da Felice Achilli, è stata premiata al congresso europeo degli specialisti. Il lavoro, condotto con Centro cardiologico Monzino di Milano e l’ospedale Molinette di Torino è stato premiato nella sezione “The best ESC 2017” al congresso dell’European Society of Cardiology in cui vengono messi in luce i più rilevanti contributi scientifici. Lo studio riguarda l’utilizzo di “cellule staminali autologhe nella cardiomiopatia ischemica”.

A testimonianza della qualità dell’attività di ricerca clinica della Cardiologia del San Gerardo è arrivata anche la comunicazione dell’accettazione per la pubblicazione di due articoli sulla rivista ufficiale della Società Europea di Cardiologia (EHJ, European Heart Journal).

Il primo sull’utilizzo dell’ECMO (macchinario per la circolazione extracorporea) nell’arresto cardiaco, scritto a più mani in collaborazione con l’Unità di Anestesia e Rianimazione. Il secondo sull’esperienza significativa del gruppo di Aritmologia sull’utilizzo di un dispositivo per l’isolamento delle vene polmonari per la cura della fibrillazione atriale, a firma, tra gli altri, di Giovanni Rovaris, responsabile della Struttura semplice di Elettrofisiologia interventistica e cardiostimolazione della Asst di Monza.

«Questo riconoscimento è un’importante testimonianza della qualità della cura e della ricerca scientifica della Cardiologia della Asst di Monza» conferma il direttore generale Matteo Stocco.

«Colgo l’occasione – aggiunge il dottor Achilli – per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questi significativi obiettivi scientifici che, insieme all’attività clinica, costituiscono il reale core del nostro lavoro».

L’attività di comunicazione e ricerca prosegue. Il 2 dicembre, all’Hotel de la Ville di Monza, si terrà un corso di aggiornamento che coinvolgerà più reparti sull’esperienza ventennale (dal 1997) della cura dell’insufficienza cardiaca al San Gerardo.

A febbraio 2018 Achilli e Rovaris saranno anche i responsabili scientifici di un evento di due giorni che riunirà al San Gerardo riunire operatori e ricercatori, esperti nel campo dell’elettrofisiologia interventistica. Si tratta del primo “insidEP”: i casi live infatti saranno trasmessi in diretta dalla sala operatoria.