Salute e tecnologia: al San Gerardo di Monza l’apparecchio che illumina le vene grazie a Brianza per il cuore

L’ospedale San Gerardo di Monza acquisisce un “illuminatore venoso”, uno strumento da premio Oscar grazie alla donazione dell’associazione Brianza per il cuore.
Monza donazione Brianza per il Cuore a ospedale San Gerardo
Monza donazione Brianza per il Cuore a ospedale San Gerardo

Uno strumento da premio Oscar a disposizione dell’ospedale San Gerardo di Monza grazie alla donazione dell’associazione Brianza per il cuore. Si tratta di “AccuVein Av 400”, un dispositivo portatile che illuminando le vene senza contatto può agevolare le operazioni di venipuntura (riduce del 50% la necessità di ricorrere ad una seconda puntura), individuare valvole e biforcazioni.

Nello specifico lo strumento, che ha vinto l’Edison Awards Gold (l’Oscar dell’innovazione) ed è stato inserito tra le migliori dieci tecnologie sanitarie dalla rivista “Medical Device Developments”, visualizza una mappa del sistema vascolare sulla superficie della pelle, consentendo ai medici di verificare la presenza di ostruzioni o restringimenti delle vene.

“Procedure di venopuntura più efficaci e meno fastidiose – sottolinea il direttore generale della Asst di Monza, Matteo Stocco – soddisfano maggiormente i pazienti, il che spiega perché abbiamo deciso di inserire questo strumento pluripremiato nel nostro standard terapeutico. Ringrazio ancora una volta Brianza per il Cuore che attraverso questa donazione ci permetterà di eccellere nella cura dei pazienti e nell’efficacia delle prestazioni erogate nella Cardiologia e dalla Cardiochirurgia del nostro presidio”.

Soddisfazione da parte di Orazio Ferro, del reparto di Cardiochirurgia: “Ringrazio l’associazione Brianza per il Cuore di cui ho anche il piacere di essere consigliere, per la sua vicinanza ai reparti impegnati nelle cure delle malattie cardiovascolari”.

“Brianza per il Cuore si occupa di prevenzione delle malattie cardiovascolari – spiega Laura Colombo, presidente della Onlus – ma nello stesso tempo anche del benessere di chi purtroppo vittima di patologie cardiache è costretto a innumerevoli prelievi. Con questo apparecchio si dà la possibilità all’operatore di mirare a colpo sicuro le vene e quindi di alleviare al paziente il fastidio di più tentativi per trovarle”.