Sabato l’arcivescovo Delpini incontra i sindaci della Brianza: «Ora tocca a noi, insieme, ricominciare»

Sabato 27 alle 10 nell’auditorium della Provincia di Monza e Brianza, con un momento in presenza ma anche in videoconferenza. Previste anche le testimonianze dei sindaci-portavoce dei sette Decanati, che illustreranno esperienze di bene durante la pandemia.
Mario Delpini durante l’incontro con gli amministratori brianzoli nel 2019
Mario Delpini durante l’incontro con gli amministratori brianzoli nel 2019 Fabrizio Radaelli

Un momento di spiritualità per la Quaresima, rivolto alle persone impegnate in ambito socio-politico, culturale-educativo ma anche con un ruolo nel mondo dell’impresa e del lavoro, con un’unica consapevolezza: «Tocca a noi, tutti insieme…ricominciare». La Commissione per l’animazione socio-culturale della zona pastorale quinta della Diocesi di Milano torna a proporre un incontro-dialogo con l’arcivescovo monsignor Mario Delpini. L’appuntamento si terrà sabato 27 marzo alle 10 nell’auditorium della Provincia di Monza e Brianza in via Grigna, in presenza ma anche in videoconferenza con accesso da https://bit.ly/30xeFZj.

«Voglio ringraziare, elogiare e incoraggiare i sindaci, le forze dell’ordine, gli operatori dei servizi pubblici- ha anticipato monsignor Delpini – che nel momento dell’emergenza e nella vita ordinaria, di fronte ai disastri e di fronte ai problemi quotidiani si fanno avanti con la naturalezza di chi dice: “Tocca a noi!” …Prima o poi si aprono strade». L’incontro di sabato 27 prevede due parti: in momento di dialogo dell’arcivescovo con don Walter Magnoni, responsabile diocesano della pastorale sociale, in cui saranno affrontati temi del discorso di Sant’Ambrogio e aspetti legati alla più recente enciclica di papa Francesco, “Fratelli tutti” di cui vengono sottolineate, a guidare l’incontro, alcune parole: «Dobbiamo essere parte attiva nella riabilitazione e nel sostegno delle società ferite (…). Chiedo a Dio di ungere tutto il nostro essere con l’olio della misericordia che guarisce le ferite degli errori, delle incomprensioni». Sono previste anche testimonianze dei sindaci-portavoce dei sette Decanati, che illustreranno esperienze di bene durante la pandemia. Alla fine degli interventi ci sarà spazio per il dialogo dell’arcivescovo con i sindaci e gli amministratori.