Rubavano vestiti e li vendevano nel box di casa: famiglia nei guai

Vendevano nel box della loro casa vestiti, accessori e scarpe che rubavano nei negozi delle province di Monza, Bergamo e Brescia. Così i carabinieri di Monza hanno fermato due rumeni e una donna ucraina di Trezzo sull’Adda.
I carabinieri di Monza
I carabinieri di Monza

Il Nucleo Investigativo di Monza in collaborazione con la compagnia di Vimercate, nell’ambito di attività investigative volte a identificare gli autori di numerose spaccate ai danni di altrettanti esercizi commerciali, hanno fermato due rumeni ed un’ucraina a Trezzo sull’Adda. Pedinando una famiglia ucraina composta da marito, moglie e due figli, affittuaria di un appartamento e di un box, i militari hanno notato che giornalmente, si verificava un via vai sospetto di gente sconosciuta che accedeva al garage posseduto dalla famiglia.

Alle ore 18 di venerdì è scattato il blitz degli uomini dell’Arma che, alla vista di quattro persone che si incontravano davanti al box e vi si chiudevano all’interno, hanno interrotto l’incontro facendosi aprire. Nel box vi era un cospicuo numero di abiti per lo più femminili praticamente tutti ancora etichettati e prezzati; nonché numerose paia di scarpe ancora custodite nelle rispettive scatole nuove prezzate ed etichettate. Uno dei quattro era la donna ucraina occupante l’appartamento soprastante il box che ha riferito di aver prestato il box ad un cittadino rumeno affinché vi potesse depositare merce di provenienza sconosciuta mentre è emerso che gli altri tre erano clienti che stavano acquistando la merce a prezzo ovviamente ribassato rispetto a quello di normale vendita al pubblico.

Ritenendo che tutta la merce fosse di provenienza furtiva e non escludendo che anche nell’appartamento vi potesse essere occultata ulteriore merce, è stata decisa un’ulteriore perquisizione: in una stanza infatti vi erano decine di scarpe da bambino nonché borse da donna, altri abiti e una chitarra elettrica. Da una ricerca, la merce è risultata rubata in tre esercizi commerciali saccheggiati nel bresciano, nel bergamasco e nella Provincia di Monza.