Ruba all’Eurospin di Veduggio, ma il maresciallo lo ferma: arrestato per rapina

Provvidenziale intervento del maresciallo Marco Verrecchia, comandante della stazione dei carabinieri di Besana, corso in aiuto del direttore del negozio.
Il negozio Eurospin
Il negozio Eurospin

Era in borghese, nel parcheggio del centro commerciale, quando gli è bastato alzare lo sguardo e capire subito che qualcosa non andava. Due uomini si stavano confrontando animatamente, più che altro uno sembrava in fuga e pur di assicurarsi la libertà, non esitava a reagire a suon di strattoni decisi. Naturale per lui intervenire e sventare un’azione criminosa che nata come furto, si era trasformata in rapina. È stato provvidenziale l’intervento del maresciallo Marco Verrecchia, comandante della stazione dei carabinieri di Besana in Brianza. Seppur fuori servizio, un militare rimane tale in ogni occasione e lui ne ha dato prova martedì pomeriggio nel posteggio del centro commerciale di Veduggio in via Monte Grappa. Bloccato il rapinatore, ha subito allertato i suoi uomini e in pochi minuti al centro commerciale sono arrivate diverse pattuglie. Ma cos’era accaduto poco prima? Un romeno di 55 anni, il rapinatore, era entrato nel supermercato Eurospin.

Pensava di fare la spesa “gratis” e così tra le corsie aveva prelevato merce per circa 100 euro. Invece di passare dalle casse, aveva imboccato l’uscita, convinto di farla franca. Notato però dal personale e in particolare dal direttore del punto vendita, è stato caldamente invitato a fermarsi e a saldare quanto dovuto. Lo straniero non ci ha pensato due volte ad allungare il passo e il direttore l’ha inseguito. Una fuga terminata nel posteggio del centro commerciale, dove il romeno ha strattonato il responsabile dell’Eurospin Veduggio. Peccato, per lui, che in quel momento nell’area di sosta ci fosse anche il comandante dei carabinieri di Besana in Brianza, che è subito intervenuto e l’ha bloccato, attivando contemporaneamente i suoi uomini. Alla fine il romeno è stato arrestato con l’accusa di rapina. Poco prima aveva sì commesso un furto, sottraendo generi alimentari dagli scaffali, ma per assicurarsi la fuga col bottino, non aveva esitato a reagire contro il direttore. Sulla sua strada ha infine incontrato il maresciallo Verrecchia e l’epilogo è stato un paio di manette chiuse attorno ai polsi.