Roncello, i carabinieri gli dicono di abbassare la musica: presi a pugni

Intervenuti nel giardino di una abitazione, a Roncello, alle 2 di notte, perché chiamati da alcuni residenti, disturbati dalla musica ad alto volume, due carabinieri della stazione di Bellusco sono stati aggrediti dai padroni di casa, due fratelli rumeni incensurati. Uno dei militari, in particolare, è stato raggiunto da due pugni, a uno zigomo e a un occhio. I due sono stati sottoposti a fermo.
Carabinieri in servizio di notte
Carabinieri in servizio di notte Piercarlo Battè

Intervenuti nel giardino di una abitazione, a Roncello, alle 2 di notte, perché chiamati da alcuni residenti, disturbati dalla musica ad alto volume, due carabinieri della stazione di Bellusco sono stati aggrediti dai padroni di casa, due fratelli rumeni incensurati. Uno dei militari, in particolare, è stato raggiunto da due pugni, a uno zigomo e a un occhio. I due aggressori, di 28 e 19 anni, sono stati bloccati e fermati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. È successo nella notte tra venerdì e sabato. Denunciata in stato di libertà anche una 14enne italiana, figlia adottiva del 28enne, che avrebbe avuto un ruolo attivo durante la breve colluttazione.

Tutto è partito da una richiesta di documenti di identità da parte dei militari intervenuti: il 28enne, in stato di alterazione alcolica, si è avventato, insieme al 19enne, contro uno dei militari ed è riuscito a colpirlo violentemente. Grazie all’aiuto del commilitone i due fratelli sono stati bloccati e condotti in caserma, trattenuti in camera di sicurezza. Nella tarda mattinata di sabato, dopo un processo per direttissima, il 28enne è stato sottoposto all’obbligo di firma, nessuna misura invece per il 19enne. I militari hanno riportato traumi contusivi vari refertati all’ospedale di Vimercate.