Rispunta l’ipotesi di strutture alberghiere nel parco di Monza

Si torna a parlare di strutture alberghiere nel parco di Monza. Ne ha parlato il vicepresidente regionale Sala a margine della conferenza stampa della settimana dell’Astronomia: occhi puntati sul centro lasciato dalla Rai, ma non solo.
Monza Villa reale Ala nord
Monza Villa reale Ala nord Fabrizio Radaelli

È tornata a emergere in questi giorni l’ipotesi di una struttura alberghiera nel parco. Ipotesi cara allo stesso concessionario di Villa Reale che ha più volte proposto quella destinazione per l’ala nord, anche se non è necessariamente quello l’edificio che potrebbe essere destinato a struttura di alta ricettività. L’annuncio arriva dal vicepresidente regionale Fabrizio Sala, a latere della conferenza stampa di presentazione della settimana dell’Astronomia in corso alla Fondazione per l’Ambiente di Seveso.

«La sede Rai lascia il parco e stiamo valutando l’ipotesi di creare un centro di ricerca e osservazione astronomica nel parco – ha detto Sala – nel comparto parco e villa ci sono gli spazi per realizzare un centro di ricerca e di osservazione spaziale, ma serve anche pensare ad una struttura ricettiva avanzata, compatibile con il luogo».

Dove? «Ci sono tanti immobili nel parco in cerca di destinazione – risponde il vicepresidente – ma questo sarà il masterplan a dirlo».

Nei piani regionali una delle ville o delle cascine del parco potrebbe essere trasformata in un albergo, o meglio un “eco lodge”, restaurato in base alle ultime direttive in materia di risparmio energetico e rispetto dell’ambiente, un luogo che possa rappresentare un’attrazione di per sé.

«Non smentisco l’amico Fabrizio Sala – risponde il sindaco e direttore del Consorzio – A Monza le strutture ricettive sono insufficienti. La città, con la riapertura della Reggia, ha registrato un incremento dei visitatori del 43,5%: mi auguro che le idee su cosa realizzare nel parco arrivino dal masterplan che sarà oggetto di un concorso internazionale».