Rischio aumenti Rc auto: a Monza e Brianza sarebbe +4,86%, ma la Lega dice no

Il capogruppo in Senato della Lega nega che ci siano provvedimenti in finanziaria che farebbero scattare aumenti per le assicurazioni auto. Ma c’è chi ha provato, eventualmente, a calcolarli: a Monza e Brianza sarebbero del +4,86%.
Controlli della polizia locale
Controlli della polizia locale Archivio - Fabrizio Radaelli

La Lega assicura che non ci sarà nessun aumento delle assicurazioni dell’auto al Nord. Ma per scoprirlo bisognerà attendere i voti definitivi alla manovra fiscale con i decreti (in particolare il cosiddetto “taglia scartoffie e leggi inutili” che la accompagnano). Nei giorni scorsi la notizia è stata diffusa al netto del fatto che non ci sono dettagli su come il governo proverebbe ad alleggerire i costi della Rc soprattutto per il Sud. Perché l’obiettivo sarebbe rendere gli importi assicurativi “più equi” e in questo caso il peso maggiore riguarda attualmente il Sud considerato a fini assicurativi più critico per sinistrosità e truffe.

Se il punto di partenza è la tariffa unica, di riflesso il risultato sarebbe un aumento dei premi soprattutto al Nord. Il capogruppo monzese al Senato, Massimiliano Romeo, si è affrettato a dire che «in nessuno dei provvedimenti del governo ci saranno aumenti delle assicurazioni auto nelle aree in cui oggi si paga meno». Ma in attesa di conferme dai voti del parlamento, c’è chi ha provato a fare qualche conto, come Infodata del Sole 24 Ore: su base provinciale, il caso peggiore sarebbe quello di Bolzano con aumenti superiori al 40%, seguito da Aosta (34%), Cuneo (31%). Milano ci guadagnerebbe con un -5%, mentre la Brianza finirebbe per pagare di più, con aumenti intorno al 4,86%.