Riapertura di bar e ristoranti: ossigeno anche per 891 aziende agricole di Monza e Brianza

In Lombardia valgono l’1% del totale, ma si tratta di 891 aziende agricole che lavorano a Monza e Brianza: anche per loro la riapertura di bar e ristoranti è ossigeno. I dati della Regione.
Lavoro nei campi
Lavoro nei campi

Si tratta solo dell’1% dell’intera Lombardia, ma quell’1% significa 891 aziende agricole: anche per loro la riapertura di bar e ristoranti significa ossigeno. Lo sottolinea la Regione segnalando anche che la filiera agroalimentare, nel corso del 2020, ha registrato 9,6 miliardi di perdite in Italia. E la Lombardia, peraltro, è la prima regione agricola d’Italia, oltre che la prima per quantità di attività della ristorazione.

«Serve – ha detto l’assessore regionale lombardo all’agricoltura, Fabio Rolfi. – rimettere in moto una delle locomotive della nostra economia. In Lombardia abbiamo 44.688 aziende agricole, un valore della produzione agricola di 7,7 miliardi di euro su 57 miliardi totali a livello nazionale, e un valore della trasformazione da 3,6 miliardi di euro sui 31 italiani».

Su 7,8 miliardi di euro di produzione agricola in Lombardia, l’area più importante è quella di Brescia (27,4%) seguita da Mantova (19,7%), quindi Cremona (15,4%), Bergamo (8,8%), Pavia (9%), Lodi (5,8%), Milano (5,5%), quindi Sondrio, Como, Lecco, Varese, Monza. Le aziende agricole sono a Bergamo 4.880, Brescia 9.712, Como 2.064, Cremona 3.804, Lecco 1.103, Lodi 1.288, Mantova 7.461, Milano 3.520, Monza 891, Pavia 6.075, Sondrio 2.280, Varese 1.610.