Renzi scippa l’Unesco a Monza Forum a Firenze, l’ira della Lega

Una mozione urgente della Lega Nord in Consiglio regionale per dire no allo spostamento a Firenze del Forum Mondiale della Cultura. Ne dà notizia il capogruppo del Carroccio al Pirellone, Massimiliano Romeo. La decisione è stata presa dal Governo Letta.

Una mozione urgente della Lega Nord in Consiglio Regionale per dire no allo spostamento a Firenze del Forum Mondiale della Cultura. Ne dà notizia il capogruppo del Carroccio al Pirellone, Massimiliano Romeo, che spiega: “Siamo di fronte a un vero e proprio scippo del governo centrale nei confronti della Lombardia. Il forum mondiale Unesco, che gli accordi prevedevano si svolgesse a Monza, sta per esser trasferito a Firenze grazie a un decreto del Governo Letta, appena approvato in Settima Commissione al Senato. Si tratta dell’ennesimo furto ai danni della Lombardia. “Nella mozione urgente, che chiederemo venga messa in discussione martedì 24 settembre, solleciteremo il presidente Maroni e l’intera Giunta regionale ad attivarsi presso il governo affinché torni immediatamente sui suoi passi.”

“A pensar male, diceva qualcuno, si fa peccato ma spesso si indovina –continua Romeo -. In questo caso è difficile non pensare a un rapporto privilegiato e alla grande influenza del Sindaco Renzi, segretario in pectore del PD, con il governo di Enrico Letta, esponente del medesimo partito. A questo proposito devo chiamare in causa un altro loro collega di partito, ovvero il Sindaco di Monza. Scanagatti, se ci sei batti un colpo. Non è possibile farsi levar di mano una manifestazione tanto importante senza nemmeno reagire. Il silenzio, in questo caso, sarebbe a mio avviso colpevole e dimostrerebbe una sottomissione di tipo partitico a danno non solo di Monza ma dell’intera Lombardia”.

Dopo le due edizione del Forum organizzate nel 2009 e nel 2011 in Villa reale, per il capoluogo toscano si tratta di una rivincita dopo lo smacco subito proprio in occasione della prima edizione monzese, quella del 2009, quando l’intervento di Regione Lombardia (che sborsò un milione di euro per l’organizzazione) convinse, gli uffici parigini di Unesco che preferirono la Villa di Monza a Palazzo Vecchio.

Lo scippo non fu evidentemente ben digerito dal capoluogo toscano che dal 2008 ha istituito un vero e proprio “Ufficio Unesco” a Palazzo Vecchio che tiene un filo diretto con la sede di Parigi.

Firenze potrebbe aver tratto vantaggio dai lavori in corso in Villa Reale (dovrebbero chiudersi nel maggio dell’anno prossimo) per riproporre la propria candidatura.

Ora la parola passa al governatore Roberto Maroni.