Il fotoreporter monzese Gabriele Micalizzi, l’astronauta di Verano Paolo Nespoli e una menzione per il Gruppo sportivo disabili di Limbiate: nel giorno della Festa della Lombardia la Regione torna a organizzare la cerimonia per il Premio Rosa Camuna con cui sottolinea “i lombardi che si sono distinti per l’impegno, l’operosità, la creatività, il coraggio, la generosità e l’ingegno, contribuendo allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia”.
Quest’anno il massimo riconoscimento è stato assegnato mercoledì all’auditorium Testori di Milano a quattro persone e due di loro sono brianzole: con Nespoli e Micalizzi (il fotografo ferito in Siria mentre seguiva l’avanzata anti Isis e in cura al San Gerardo) il Pirellone ha scelto la ricercatrice Maria Cristina Alberini e la sciatrice Sofia Goggia.
Un premio alla memoria è stato conferito al dirigente sportivo Arduino Francescucci, a ritirarlo la figlia Elisabetta. Sono stati anche assegnati tre premi speciali del presidente all’imprenditore e presidente dell’Hangar Bicocca, Marco Tronchetti Provera e allo chef Carlo Cracco, mentre il Premio Lombardia Montagna va all’alpinista Marco Confortola. La Regione ha deciso di consegnare anche riconoscimenti per la “Responsabilità civile e sociale” a Tina Monaco, che ha saputo usare il teatro e la didattica per rigenerare luoghi complessi e situazioni sociali difficili; al presidente del ’Comitato Amici del Trivulzio Onlus’, Marco Zanobio; alla Associazione On e al conduttore televisivo Max Laudadio.
«La Festa della Lombardia – ha spiegato il presidente della Regione Attilio Fontana – è un evento istituzionale importante per la nostra memoria storica e per la nostra identità e il Premio Rosa Camuna vuole celebra l’impegno, l’operosità e la creatività di chi si è particolarmente distinto nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia».
Alla cerimonia di premiazione, presentata dai giornalisti Jacopo Arbarello e Ilaria Iacoviello, ha partecipato anche la violinista Elsa Martignoni per interpretare brani di epoca leonardesca nell’anno del cinquecentesimo anniversario della morte del toscano.
La Brianza non si accontenta, però: la regione ha deciso di destinare alla provincia anche una delle menzioni a cittadini e istituzioni meritevoli e ha scelto per il monzese il Gruppo sportivo disabili di Limbiate, scelto per “i 30 anni di attività dedicata all’educazione e formazione dei ragazzi nell’atletica leggera e nel basket”.