Regione e Trenord: la Milano-Bergamo nel “Piano puntualità” per i treni lombardi

VIDEO “Un’azienda, un obiettivo: puntualità”. È il piano d’emergenza sui treni della Lombardia presentato in Regione dal presidente Roberto Maroni e Trenord. Tra le direttrici sotto osservazione la Milano-Bergamo via Carnate.
Regione e Trenord: la Milano-Bergamo  nel “Piano puntualità” per i treni lombardi

“Un’azienda, un obiettivo: puntualità”. È il piano d’emergenza sui treni della Lombardia presentato in Regione dal presidente Roberto Maroni e dai vertici di Trenord. Un piano quantomai attuale, soprattutto dopo il lunedì nero in cui un guasto a Greco Pirelli ha mandato in tilt i collegamenti a nord di Milano, Monza compresa, e costretto i pendolari a un’odissea per rientrare casa. Ma anche alla luce delle segnalazioni quotidiane degli utenti delle ferrovie, con cascate di tweet che lamentano ritardi.
Il Piano della puntualità ha un obiettivo preciso e ambizioso: azzerare i ritardi dei treni. E la Milano-Bergamo via Carnate è una delle cinque direttrici critiche su cui punterà. Anche in vista di Expo 2015. Per realizzare il piano sono stati attivati una task force e due gruppi di lavoro, con un grosso coinvolgimento da parte del personale di Trenord. Previsti un’unica sala operativa e un nuovo modello di comunicazione a bordo treno. «È un piano concreto, ambizioso ma ineludibile», ha detto Maroni.


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Dal 2 febbraio sarà istituito anche un “premio puntualità” per i convogli e per gli equipaggi “a ritardo zero”.

«Il trasporto pubblico su binari è una priorità – ha spiegato l’assessore Alessandro Sorte – Siamo folli e vogliamo dare scossa al sistema. In queste settimane ho incontrato comitati di pendolari: lavoratori e studenti hanno il diritto di arrivare al lavoro puntuali. Daremo date e tempistiche certe».

«Sono in azienda da due mesi e abbiamo iniziato da affrontare la montagna di problemi che ci sono con convizione – ha commentato l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisé, chiedendo scusa ai pendolari – Mi sono fatta un’idea di cosa chiedono i pendolari con indagini di customer satisfaction».

Nelle previsioni, entro il 2015 saranno dismessi i treni più vecchi e entro il 2016 saranno messi sui binari 63 nuovi convogli. Intensificata anche l’attività di vigilanza, stanziati otto milioni di euro per ripulire i vagoni dai graffiti.