Reddito di cittadinanza, altre cinque denunce a Monza, anche la moglie di un dipendente pubblico

Quattro sono stranieri, la quinta persona è la moglie di un dipendente di un ente pubblico. Emerse in particolare irregolarità relative al possesso di veicoli e immobili e alla residenza in Italia da meno di 10 anni. I controlli, informa l’Arma, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Altri denunciati per irregolarità relative al Reddito di cittadinanza
Altri denunciati per irregolarità relative al Reddito di cittadinanza

Altri 5 “furbetti” del Reddito di Cittadinanza sono stati pizzicati a Monza dai carabinieri della locale Compagnia. Tra loro anche la moglie di un dipendente pubblico (non dell’Inps, chiarisce l’Arma a precisazione di una precedente informazione) che avrebbe presentato la domanda e ottenuto il sussidio omettendo di dichiarare di essere convivente con il coniuge che ha un reddito a tempo indeterminato. È il bilancio delle irregolarità, a seguito degli assidui controlli da parte delle forze dell’ordine del territorio, continua a crescere. I militari monzesi, al termine di una specifica attività investigativa finalizzata proprio al contrasto dell’indebita percezione del reddito di cittadinanza, hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica 5 individui, di cui 4 stranieri, tutti residenti a Monza.

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Come già avvenuto durante le precedenti verifiche, la presunta truffa è stata scoperta dai militari incrociando gli esiti delle indagini patrimoniali con la documentazione fornita dall’Inps. Emerse in particolare irregolarità relative al possesso di veicoli e immobili e alla residenza in Italia da meno di 10 anni. I controlli, informa l’Arma, proseguiranno anche nei prossimi giorni .

(Notizia aggiornata il 2 dicembre 2021)