Reati fiscali, Ezio Greggio vuole patteggiare: il giudice di Monza rinvia per verificare i pagamenti

Un altro rinvio, ad ottobre, per poi, forse, dare il via libera al patteggiamento. Non si è ancora conclusa la vicenda processuale che vede protagonista per reati fiscali, lo show man televisivo Ezio Greggio. Il gup nel tribunale di Monza vuole verificare quanti dei 20 milioni accordati con il fisco siano stati versati.
Lo show-man Ezio Greggio
Lo show-man Ezio Greggio Varese Press

Un altro rinvio, ad ottobre, per poi, forse, dare il via libera al patteggiamento. Non si è ancora conclusa la vicenda processuale che vede protagonista per reati fiscali, lo show man televisivo Ezio Greggio. Mercoledì nel tribunale di Monza il giudice ha disposto un altro rinvio al 14 ottobre per accertare dai documenti contabili quale percentuale del debito tributario sia stata coperta dalle rate versate sinora in seguito all’accordo di un anno fa con il fisco.

L’accordo raggiunto allora in seguito ad un accertamento della Agenzia delle Entrate (soprattutto il merito ai 23 milioni ottenuti da Mediaset per condurre Striscia la Notizia dal 2009 al 2013) era per una transazione da 20 milioni di euro, cifra corrispondente alle imposte non pagate comprese sanzioni e interessi. Chiuso il contenzioso con l’Agenzia sono rimasti aperti gli aspetti penali.

Greggio avrebbe pagato meno tasse del dovuto allo Stato italiano in virtù della sua residenza dichiarata a Monaco (nonostante possedesse una villa a Lesmo e per esigenze lavorative frequentasse gli studi Mediaset di Cologno Monzese) e della cessione dei suoi diritti di immagine a una società irlandese.Dalle indagini sarebbe inoltre emerso che avrebbe acquistato un elicottero da 3,5 milioni di euro sul quale non era stata versata l’Iva.

Greggio, attraverso un comunicato affidato al suo ufficio stampa dopo il rinvio disposto dal gup di Monza, ha dichiarato che tre sentenze di Tribunali italiani hanno già confermato la sua regolare residenza a Monte Carlo dal 1993. Inoltre ha sempre regolarmente dichiarato e pagato al fisco italiano tutto il dovuto fino all’ultimo centesimo per le attività professionali svolte in Italia. A Monaco è stato eletto Presidente del Comites (Comitato degli italiani all’Estero), organismo ufficiale riconosciuto dal Presidente della Repubblica e dal Ministero degli Esteri, nonché dal Governo di Monaco.