Avrebbero rapito minorenni stranieri appena sbarcati in Italia per chiedere riscatti ai familiari.Tre egiziani e un marocchino tra i 22 e i 41 anni sono stati arrestati dalla polizia. Uno di loro, probabilmente un intermediario, è stato rintracciato a Senago. L’operazione ha riguardato la Lombardia e il Lazio. A Latina quattro minorenni segregati in un appartamento sono stati liberati dagli agenti. Le indagini sono partite dopo la denuncia del fratello 23enne (un pizzaiolo regolarmente residente a Sesto San Giovanni) di una delle vittime, al quale gli aguzzini avevano chiesto 1.000 euro e poi un saldo di altri duemila per rivedere il congiunto. Il ragazzo, di 17 anni, insieme agli altri tre minorenni rapiti, raggiunta l’Italia il 19 aprile dopo aver pagato cinquemila euro a uno scafista, aveva abbandonato volontariamente il centro di accoglienza dove era stato ospitato, salvo poi essere”intercettato” dalla banda che con la scusa di aiutarlo l’aveva sequestrato. Dopo la denuncia del pizzaiolo, gli agenti hanno intercettato la zona dove la banda operava, nel Lazio; la squadra mobile di Latina ha arrestato due egiziani e un marocchino ritenuti a contatto con gli scafisti egiziani mentre il quarto componente è stato fermato a Senago. Non è escluso che si tratti del soggetto che ha incassato la prima tranche di 1.000 euro del riscatto, alla stazione Centrale di Milano, dal pizzaiolo 23enne.