Raffica di ritardi sui treni della Lombardia, quasi tutti arrivati fuori orario. La Regione: «Colpa di Rfi»

Regione Lombardia ha indicato Rfi come causa dell’impressionante numero di treni giunti a destinazioni con ritardi anche abissali nella mattinata di giovedì 16 settembre.
I ritardi fatti registrate nella mattinata di giovedì 16 settembre
I ritardi fatti registrate nella mattinata di giovedì 16 settembre

Prima pioggerella fine, autunnale, sulla Lombardia. E il sistema ferroviario collassa. Ma questa volta c’è già un colpevole ben definito (no, non è Trenord): Rfi, Rete ferroviaria italiana. Almeno per Regione Lombardia che ha stigmatizzato lo stillicidio di ritardi registrati su praticamente tutte le tratte lombarde nella mattinata di giovedì 16 settembre con un duro comunicato.

«A causa di un guasto agli impianti di Rfi all’altezza del bivio Mirabello, nella galleria tra le stazioni di Milano Greco e Milano Garibaldi, e nel Passante Ferroviario ci sono stati numerosi ritardi – bombardano da Palazzo Lombardia -. Guasti anche ai passaggi a livello di Seregno e di Ponte in Valtellina. Tutto questo ha determinato la cancellazione di numerose corse e ritardi che, per l’intera mattinata, si sono propagati sulle principali linee del nord Lombardia». In particolare i disagi sono stati patiti dai pendolari della S8 Milano-Lecco dove solo il 28% delle corse è arrivato puntuale, l’11% sulla Milano-Como, il 25% sulla Milano-Bergamo via Carnate, il 44% sulla Milano-Tirano. Alle ore 10, dei 516 treni circolati, 66 hanno superato i 15 minuti di ritardo e 21 i 30 minuti.

«I disagi odierni – commenta l’assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Terzi – sono stati particolarmente spiacevoli per i viaggiatori, e il maltempo non può essere una giustificazione rispetto al malfunzionamento degli impianti di Rfi. La società statale gestisce la gran parte della rete ferroviaria in Lombardia: è necessario che dia prove di maggiore efficienza limitando il più possibile disservizi di questo tipo che impattano pesantemente sulla qualità del viaggio dei pendolari».