Qualità dell’aria, dall’1 ottobre si fermano i motori più inquinanti: c’è Move-IN, occhio all’Area B di Milano

Dall’ 1 ottobre ricomincia la stagione delle misure per migliorare la qualità dell’aria in Lombardia e nel bacino padano. Due le novità 2019: il “Move-In”, ovvero la scatola nera per la deroga chilometrica per far circolare lo stesso veicoli che non potrebbero, e i nuovi divieti della Area B di Milano.
Monza Inquinamento
Monza Inquinamento Fabrizio Radaelli

Dopo l’autunno, almeno quello inaugurato dall’equinozio, il calendario ricorda che ricomincia la stagione delle misure per migliorare la qualità dell’aria in Lombardia e nel bacino padano. È il periodo che va dall’1 ottobre al 31 marzo dell’anno successivo (anticipata da un paio d’anni rispetto al precedente 15 ottobre-15 aprile) e in cui si fermano i motori più inquinanti. Due le novità 2019: il “Move-In”, ovvero la scatola nera che dovrebbe permettere ai proprietari di determinati veicoli di by-passare lo stop secondo un preciso tetto chilometrico, e i nuovi divieti della Area B di Milano.


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Le misure antinquinamento previste sono sia permanenti sia temporanee. Quelle permanenti (1 ottobre 2019-31 marzo 2020) riguardano il divieto di circolazione da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 19.30 per autoveicoli benzina Euro 0, diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3 diesel; motocicli e ciclomotori a due tempi di classe Euro 1.

Il Move-In (acronimo di MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) è il progetto sperimentale di Regione Lombardia che permette ai proprietari di questi veicoli di circolare senza blocchi orari o giornalieri rispettando un tetto massimo di percorrenza chilometrica annuale. Praticamente una “deroga chilometrica” controllabile.

Il servizio è annunciato dall’1 ottobre, anche se chi ha provato a interessarsi è stato rimbalzato tra istituzioni. Si tratterà di “una scatola nera (black-box), installata sul veicolo – dice la Regione – che “consente di rilevare le informazioni necessarie a tale scopo attraverso il collegamento satellitare ad un’infrastruttura tecnologica dedicata e abilitata a gestire le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti”.

Se in possesso dei requisiti si può aderire attraverso il portale dedicato (CLICCA QUI) seguendo le indicazioni. La piattaforma telematica per aderire e gestire i servizi di MoVe-In sarà raggiungibile sia tramite web application che mobile application (App) da smartphone, disponibile su App Store.

“Il servizio è della durata di un anno a decorre dalla data di attivazione – viene spiegato – Il risparmio emissivo viene trasformato in chilometri che possono così essere redistribuiti nell’arco della giornata e della settimana, rispetto a quelli attualmente percorribili agli autoveicoli limitati (consentiti nei giorni feriali dalle ore 19.30 alle ore 7.30 e sabato, domenica e festivi tutto il giorno). Quindi, questa deroga chilometrica prevede la possibilità di poter percorrere quando si vuole un numero di chilometri prefissato in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo, fino al termine dell’anno di adesione o all’esaurimento dei chilometri assegnati. Se i chilometri assegnati terminano prima dell’anno non sarà più possibile utilizzare il veicolo, nelle aree soggette a limitazione, fino alla scadenza dell’anno”.

Il servizio Move-In non è valido in caso di stop per limitazioni temporanee.

Che sono come sempre di primo o secondo livello e applicate rispettivamente dopo quattro o dieci giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero, fissato a 50 microgrammi per metro cubo, del PM10. In questo caso si estende il divieto di circolazione alle autovetture diesel private Euro 4 e ai veicoli commerciali diesel fino alla classe Euro 3.

Le procedure si applicano nei Comuni con popolazione superiore ai 30mila abitanti appartenenti alle Fasce 1 e 2. Due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì Arpa verificherà i valori di concentrazione di PM10 e, in caso di superamento, comunicherà la necessità di applicare le misure temporanee già dal giorno successivo.

Attenzione alla Area B di Milano che dall’1 ottobre 2019 è estesa anche ai diesel Euro 4 dalle 7.30 alle 19.30, dal lunedì al venerdì. Il divieto riguarda il trasporto di persone, mentre i veicoli commerciali hanno ottenuto una deroga di un anno (fino al 30 settembre 2020). All’entrata in vigore del divieto, per i 12 mesi successivi, il veicolo in questione può usufruire di 50 giornate di circolazione in deroga. “Al termine di tale periodo, previa registrazione, il veicolo può usufruire di 25 giornate di circolazione (per i residenti nel Comune di Milano) oppure di 5 giornate di circolazione in deroga all’anno”, fa sapere il Comune di Milano.

Tutto questo per quanto riguarda la circolazione e veicoli, per cui valgono sempre anche le regole del buon senso di non sostare con il motore acceso.

Sono poi attive le limitazioni che interessano gli impianti di riscaldamento, le stufe e i caminetti, la combustione all’aperto di legna e scarti vegetali.

Nell’ottica di una più ampia strategia, sempre dal 1 ottobre 2019 per la biomassa legnosa è vietata l’installazione di generatori di calore di alcune classi e l’utilizzo di alcuni tipi di generatori di calore. Tutte le informazioni sono sul sito istituzionale di Regione Lombardia.