Provincia di Monza e Brianza: conti in regola, garantite scuole superiori e strade

La Provincia di Monza e Brianza approva il bilancio senza rischi. Il presidente Invernizzi: «Garantiamo la manutenzione straordinaria di strade e scuole e ricominciamo a investire qualcosa».
Il presidente della Provincia di Monza, Roberto Invernizzi
Il presidente della Provincia di Monza, Roberto Invernizzi Fabrizio Radaelli

Per la prima volta dopo anni la Provincia non rischia di dover spegnere i riscaldamenti nelle scuole superiori né di dichiarare il dissesto finanziario: non che navighi nell’oro ma è una delle prime in Italia ad aver approvato entro il 31 dicembre il bilancio 2019 insieme ai preventivi 2020 e 2021.

Il prossimo anno muoverà oltre 111.165.000 euro: la cifra, oltre che i costi per il personale, comprende i fondi destinati alle funzioni fondamentali, tra cui la manutenzione delle strade, e a quelle delegate dalla Regione quali l’organizzazione delle politiche del lavoro, la Protezione civile, la cultura e il turismo.

«Nel 2019 – spiega il presidente Roberto Invernizzi – potremo nuovamente garantire la manutenzione straordinaria di strade e scuole e ricominciare a investire qualcosa». Restano, però, irrisolti diversi problemi: «Il personale – precisa il responsabile della Provincia – è sotto organico e il nostro residuo fiscale rimane elevato: lo Stato tratterrà il 78,08% dei 62.650.000 euro che i brianzoli verseranno attraverso l’Imposta di trascrizione, l’rc auto e l’addizionale sulla tassa rifiuti». Il prelievo risulta, comunque, inferiore a quello del 2018, arrivato all’85,12%. Nei prossimi mesi in via Grigna potrebbe arrivare poco o niente dei 250 milioni annunciati dal Governo per alleviare le difficoltà delle province: ancora una volta, commenta Invernizzi, se il fondo sarà ripartito sulla base dei trasferimenti effettuati in passato, la Brianza rischia di essere penalizzata proprio perché è sempre stata virtuosa. «Se avessimo maggiori certezze – afferma – potremmo programmare più interventi» anche attraverso l’accensione di mutui.

Il prossimo anno l’ente destinerà 3.888.515 euro ai lavori sulla Sp 13 e sulla Sp 60 tra Monza e Concorezzo e più di 1.500.000 euro alle manutenzioni straordinarie dell’intera rete viabilistica: quasi 500.000 saranno riservati alla Sp 527 bustese e 120.000 alla posa di telecamere. Proseguiranno, inoltre, gli interventi di osservazione dei ponti sulla Milano-Meda realizzati anche con 1.800.000 euro stanziati dalla Regione.

Gli studenti dell’Europa Unita di Lissone e del Fermi di Desio potranno contare sul rifacimento delle coperture e sull’adeguamento degli impianti anti incendio. La prossima estate dovrebbe partire il cantiere per la sostituzione dei coppi del tetto al classico Zucchi di Monza, condotto in accordo con la Sovrintendenza, e per l’efficientamento energetico dello stabile che assorbirà 1.200.000 euro.

I centri per l’impiego saranno finanziati con oltre 1.500.000 euro: «Martedì – annuncia Invernizzi – festeggeremo i dieci anni di Afol perché da noi il lavoro è strettamente legato alla formazione. Quando arriverà il reddito di cittadinanza saremo pronti».