È salito sul tetto della pizzeria Country di Seregno per gridare tutta la sua disperazione e ci è rimasto per poco più di un’ora. È un uomo di 43 anni, egiziano con cittadinanza italiana, che da poco più di un mese aveva preso in affitto e in gestione la pizzeria di via Colzani colpita da una lunga serie di provvedimenti interdittivi da parte della prefettura di Monza e Brianza. L’ultimo della scorsa settimana, quando giovedì 6 giugno è stata notificato un nuovo atto di chiusura a partire da venerdì 7.
La protesta è iniziata intorno alle 14.30 di martedì 11 giugno. L’uomo sarebbe il marito della titolare dell’ultima “Scia” (Segnalazione certificata di inizio attività) che aveva permesso la riapertura locale un mese e 10 giorni fa. A quanto si è appreso i nuovi titolari pagano regolare affitto alla famiglia Sculli, proprietaria del locale, arrivata sul posto insieme ai carabinieri, ai vigili del fuoco e ai soccorsi.
L’uomo ha minacciato di lasciarsi cadere dal tetto e ha lanciato alcune tegole. Alla fine è sceso recuperato dai vigili del fuoco e trasportato all’ospedale per essere visitato.