Prevenzione alla mafia: ad Agrate Brianza e Bernareggio corso per il personale comunale

Il corso «Legalità è libertà», si svolgerà in 5 lezioni di due ore a cadenza mensile ed è organizzato in collaborazione con l’associazione Brianza SiCura odv. E’ specificamente dedicato alla prevenzione degli illeciti dovuti alla criminalità organizzata.
Il municipio di Agrate Brianza
Il municipio di Agrate Brianza

Importante iniziativa dei Comuni di Agrate Brianza e Bernareggio, in collaborazione con l’associazione Brianza SiCura odv: un corso di formazione e aggiornamento per funzionari e personale comunale specificamente dedicato alla prevenzione degli illeciti dovuti alla criminalità organizzata. «Purtroppo “le mafie sono più che mai presenti e attive“ in tutto il Paese, compreso il territorio della Regione Lombardia e nello specifico della Provincia di Monza e della Brianza – scrivono, citando l’ex procuratore Giuseppe Pignatone, le due amministrazioni nelle delibere che istituiscono il corso – e sono in grado di “cogliere le occasioni di espansione che la pandemia offre”». Per questo è «sempre più necessaria una formazione specifica e strutturata in questa materia per arricchire il bagaglio professionale del personale comunale (specialmente quello chiamato a svolgere funzioni apicali o direttive) tenuto conto della peculiare natura dei reati connessi alla criminalità organizzata di stampo mafioso».

Di qui la richiesta di collaborazione rivolta a Brianza SiCura, associazione di volontariato impegnata nell’educazione alla legalità e nella prevenzione della corruzione e delle mafie, cui ambedue i Comuni hanno recentemente aderito. Il corso, significativamente intitolato «Legalità è libertà», si svolgerà in 5 lezioni di due ore a cadenza mensile. Il primo appuntamento è per giovedì 27 maggio con Lucrezia Ricchiuti, già senatrice e membro della Commissione Parlamentare Antimafia, su «La criminalità organizzata in Brianza: la situazione».

Seguirà il 16 giugno «Combattere le illegalità in Comune: un metodo», con Gian Domenico Casarini, funzionario comunale a San Donato Milanese e presidente del consiglio comunale di Corsico. Quindi in settembre «Per una gara trasparente: la prevenzione» tenuta da Giovanna Ceribelli, commercialista e revisore dei conti di enti pubblici; in ottobre «Con la legge contro le mafie: gli strumenti» con Silvana Carcano, autrice di uno studio su “Fenomeno mafioso e corruzione nel Nord Italia”; infine a novembre «Sentinelle sul territorio: il controllo» a cura di Ferdinando Longobardo, comandante della Polizia locale di San Donato Milanese e formatore.

Toccando vari aspetti del lavoro amministrativo – dai bandi di gara al recupero dell’evasione fiscale, dalla Polizia locale agli strumenti specifici per prevenire illegalità – il corso potrà «promuovere (anche sotto il profilo sociologico oltre che giuridico) la maturazione di attitudini idonee a scorgere eventuali segnali di allarme per la presenza illegalità e di forme di criminalità organizzata in occasione dello svolgimento delle proprie attività lavorative, approfondendo, in maniera particolare, la realtà della Provincia di Monza e della Brianza sotto il profilo della colonizzazione da parte della criminalità organizzata e del suo connubio con la corruzione e la mala amministrazione».