Prevenzione: al Parco Tittoni di Desio Nasty Party e test rapido (e gratuito) per l’Hiv

Divertimento e salute. È il connubio ideale in programma al Nasty Party di Parco Tittoni a Desio nella serata di giovedì 19 luglio. L’iniziative è “Do the test to be the best”: un evento open-test con possibilità di eseguire gratuitamente il test rapido Hiv.
Prima serata della stagione a parco tittoni
Prima serata della stagione a parco tittoni Paola Farina

Divertimento e salute. È il connubio ideale in programma al Nasty Party di Parco Tittoni a Desio nella serata di giovedì 19 luglio. L’iniziative è “Do the test to be the best”: un evento open-test con possibilità di eseguire gratuitamente il test rapido Hiv. Una festa all’insegna della musica e del sano divertimento per promuovere la cultura della prevenzione dalle malattie sessualmente trasmissibili

L’appuntamento è a partire dalle 20 al Parco Tittoni in via Cavalieri di Vittorio Veneto 2. Anche l’ingresso è gratuito.

In campo Anlaids Sezione Lombarda per offrire a tutti coloro che parteciperanno la possibilità di effettuare gratuitamente il test salivare rapido HIV, alla presenza di medici infettivologi in servizio presso gli ospedali del territorio. La serata è realizzata in collaborazione con B.LIVE – un progetto di Fondazione Near Onlus a sostegno di ragazzi affetti da gravi patologie croniche – e con i B.Livers, che cureranno l’animazione dell’evento: a tutti i ragazzi che eseguiranno il test i B.Livers regaleranno una cuffia per vivere la serata in modo alternativo e tantissimi gadget.

“Open-Test” è un progetto giunto alla sua seconda edizione e realizzato grazie al cofinanziamento ricevuto da “M∙A∙C AIDS Fund“ nel 2018.

“I numeri parlano chiaro – fanno sapere i promotori – A distanza di oltre 30 anni dalla scoperta del virus HIV, questa infezione risulta ancora estremamente diffusa a livello mondiale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre 36 milioni di persone in tutto il mondo siano affette dall’infezione da HIV e che questo virus provochi oltre un milione di decessi all’anno. Sebbene la maggiore diffusione del virus si riscontri nel continente africano e nel sud est asiatico, dove le risorse sanitarie sono limitate, il virus è in aumento anche nei paesi occidentali. In Italia negli anni non si è mai osservata una diminuzione del numero delle nuove diagnosi di Hiv. Circa 4mila persone ogni anno nel nostro paese scoprono di aver contratto l’infezione e per molte di queste la diagnosi avviene in fase avanzata di malattia quando il virus ha già indebolito il sistema immunitario e iniziano a presentarsi le manifestazioni dell’Aids”.