Prefettura di Monza e Brianza e Arpa: satellite e droni contro l’abbandono di rifiuti

In sperimentazione il “Savager”, Sorveglianza Avanzata Gestione Rifiuti, messo a disposizione del Noa (Nucleo Operativo Ambiente) attivo in Prefettura per individuare la gestione dei rifiuti in impianti autorizzati o eventuali depositi di rifiuti incontrollati e abusivi.
Monza Prefettura
Monza Prefettura Fabrizio Radaelli

Un’arma in più contro l’abbandono o il trattamento non autorizzato di rifiuti in Brianza: si chiama ”Savager”, Sorveglianza Avanzata Gestione Rifiuti, il progetto finanziato dalla Regione Lombardia e sviluppato da Arpa, con la collaborazione del Politecnico di Milano, che permetterà attraverso l’analisi di immagini satellitari, aeree o di droni di monitorare il territorio di Monza e della Brianza contro attività illecite legate ai rifiuti.

Lo strumento è stato messo a disposizione del Noa, Nucleo Operativo Ambiente, organismo istituito nel 2019 dalla Prefettura di Monza e Brianza proprio con funzioni di controllo sul rispetto della normativa ambientale in stabilimenti autorizzati al trattamento dei rifiuti e alla prevenzione di attività illegali come l’abbandono o il trattamento non autorizzato. La novità è stata salutata con molta soddisfazione dal prefetto Patrizia Palmisani che ha ringraziato Regione e Arpa di: «aver scelto di mettere a disposizione del Noa l’importante strumento che consentirà di implementare l’efficacia della attività di presidio ambientale sul territorio di Monza e della Brianza».

I controlli saranno su un doppio livello: con l’analisi automatizzata delle immagini satellitari ed aeree per individuare potenziali violazioni in merito alla gestione dei rifiuti in impianti autorizzati o eventuali depositi di rifiuti incontrollati e abusivi, magari in capannoni dismessi. Queste informazioni – condivise con l’Autorità giudiziaria – permetteranno di individuare siti sospetti e aree a rischio dove il Noa potrà orientare la sua attività ispettiva, anche utilizzando droni.