Polmonite nel Bresciano: migliorano i pazienti ricoverati a Monza

Restano in prognosi riservata ma sono definiti “in netto miglioramento” i pazienti ricoverati all’ospedale San Gerardo di Monza per polmonite da legionella. Entrambi sono della zona del Bresciano colpita nelle settimane scorse da una epidemia di legionella con 500 casi registrati.
Monza Reparto terapia intensiva ospedale san Gerardo
Monza Reparto terapia intensiva ospedale san Gerardo Fabrizio Radaelli

Restano in prognosi riservata ma sono definiti “in netto miglioramento” i pazienti ricoverati all’ospedale San Gerardo di Monza per polmonite da legionella. Entrambi sono della zona del Bresciano colpita nelle settimane scorse da una epidemia di legionella

Secondo fonti ospedaliere il paziente di 29 anni residente a Roè Volciano, in provincia di Brescia, è stato staccato dall’Ecmo “ed estubato, staccato anche dal respiratore. È vigile e cosciente. Nei prossimi giorni verrà trasferito in terapia sub intensiva. La prognosi resta riservata”, fa sapere l’azienda ospedaliera in una nota.

Staccato dall’Ecmo anche l’uomo di 43 anni di Remedello, arrivato a Monza dall’ospedale di Mantova. Anche in questo caso le condizioni sono stabili e in netto miglioramento. Nei prossimi giorni verrà trasferito di nuovo a Mantova in terapia intensiva.

Intanto le indagini sui campionamenti effettuati dall’Ats di Brescia relative alle torri di raffreddamento di alcune aziende del bresciano hanno dato esito positivo alla legionella. Lo ha comunicato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, precisando che sono risultati positivi “8 campioni sui 9 risultati positivi inizialmente, relativi alle aziende dei Comuni di Carpenedolo e Calvisano”. Negativo, invece, il campione definitivo relativo all’azienda di Montichiari. Esclusa la possibilità che il batterio fosse nella rete idrica, proseguono le indagini per stabilire tutte le possibili cause degli oltre 500 casi di polmonite registrati.

“L’Ats di Brescia ha ritenuto opportuno, nei giorni scorsi, estendere l’indagine anche ad ulteriori due aziende del territorio, i cui referti saranno disponibili nei prossimi giorni” spiega Gallera. Intanto “ad oggi non risultano nuovi casi di positività alla legionella. Gli accessi al Pronto Soccorso sono 26. I ricoveri sono 20 mentre i degenti sono 132”.