Il bilancio della polizia provinciale nel weekend di Pasqua dice 92 controlli, 2 sanzioni, un verbale amministrativo di 400 euro e il sequestro di alcuni grammi di droga con relative denunce. Conclusa anche la ricerca di 12 daini scappati da un allevamento amatoriale a Lentate sul Seveso.
Dal 10 al 12 aprile controllate novantadue persone in movimento a piedi o in auto.Due le sanzioni per ingiustificati motivi con l’elevazione di verbale amministrativo di 400 euro.
Durante i controlli all’interno del Parco delle Groane sono stati sequestrati 4 grammi di eroina a un cittadino di Misinto e 1 grammo di eroina a uno di Cogliate. I due soggetti sono stati deferiti alla Prefettura per la detenzione di stupefacenti e sono stati denunciati per false dichiarazioni: avevano autocertificato uno spostamento giustificato da motivi di salute.
Nella serata di lunedì gli agenti, insieme ai Carabinieri di Lentate sul Seveso e al radiomobile di Seregno, sono stati chiamati per l’operazione di salvataggio di 12 daini scappati da una tenuta situata vicino al confine con la Provincia di Como dopo che ignoti hanno tagliato la recinzione. Ospitati in un allevamento amatoriale, hanno incominciato ad aggirarsi nei paraggi ad attraversare le strade vicine prima di addentrarsi nei boschi circostanti: la ricerca si è conclusa nella tarda mattinata.
«Ringrazio gli agenti per il lavoro svolto durante il week end pasquale a tutela di tutti i cittadini: era fondamentale, nelle belle giornate di festa,fare rispettare le regole e chiedere un sacrificio in più per non vanificare il lavoro fatto in questo mese e oltre di quarantena. Il territorio è stato controllato centimetro per centimetro grazie alla task force coordinata dalla Prefettura che ha unito le polizie locali e le forze dell’ordine in un’attività molto attenta di controllo. Il Parco delle Groane, in particolare, resta sotto i riflettori perché è una delle piazze di spaccio della Brianza che in questo momento va monitorata per evitare un accesso incontrollato, alla ricerca della dose, che potrebbe alimentare possibili e nuovi focolaio di contagio», commenta il presidente Luca Santambrogio.