Politica, Parisi a Lissone: Roberto Perego candidato, stoccate al centrodestra

Stefano Parisi lunedì 22 gennaio ha fatto tappa a Lissone ospite delle liste civiche Lissone in Movimento, Lissone Futuro e Società e Famiglia, che hanno ufficializzato l’adesione a “Energie per l’Italia”: Roberto Perego ha ufficializzato la candidatura per le elezioni politiche.
Conferenza stampa  con Stefano Parisi a Palazzo Terragni a Lissone
Conferenza stampa con Stefano Parisi a Palazzo Terragni a Lissone Gianni Radaelli

«Siamo la vera novità di queste elezioni politiche e abbiamo la cifra, l’etica e ciò che serve per dimostrare cosa significa fare. Ripartiamo dalla politica di speranza, dialogo, confronto in contrapposizione a quelli che continuano a dirci le stesse cose da anni, a raccontarsi troppe balle su tanti temi».

È uno Stefano Parisi battagliero (non risparmia frecciate al centrodestra che non ha voluto apparentamenti con il suo movimento) e particolarmente fiducioso quello che lunedì 22 gennaio ha fatto tappa a Lissone ospite delle liste civiche Lissone in Movimento, Lissone Futuro e Società e Famiglia, che hanno ufficializzato alla cittadinanza l’adesione a “Energie per l’Italia” di cui Parisi è fondatore.


La presentazione è avvenuta a Palazzo Terragni alle 11.30 alla presenza di Sergio Fossati, presidente delle liste civiche rappresentate in consiglio comunale da Roberto Perego che ha sciolto le riserve annunciando la sua candidatura per Monza e Brianza con Energie per ltalia per le prossime elezioni politiche. Elvio Covino, presidente di Società e Famiglia, e Anna Maria Marinetti, referente di Energie per l’Italia per Monza e Brianza, hanno consolidato con i loro interventi l’idea di una politica nuova, che apporti la visione della società fondata sulla famiglia, sussidiarietà e solidarietà.

«Vogliamo riportare la politica tra la gente – ha ribadito Parisi – il nostro è un grande movimento sociale. La Brianza è importante per l’economia della Lombardia e qui c’è la cifra di quello che le persone sanno fare. Noi di Energie per l’Italia siamo persone serie, la politica fatta in questi ultimi 25 anni dimostra che c’è chi dice sempre le stesse cose, noi siamo diversi. Non ci hanno voluto nel centrodestra perché non volevano una realtà nuova, avevano paura di una cosa nuova. Questo è il motivo. Noi ci siamo lo stesso e prenderemo voti da chi non intende votare Berlusconi, Salvini o Meloni e andremo meglio di quello che loro immaginano».

La platea lo applaude. Parisi invoca così l’avvento di una nuova classe politica, «che sia responsabile». «Chi non sa fare ciò che dice dovrebbe andarsene – aggiunge con chiaro riferimento a Renzi – oggi invece c’è chi la spara più grossa in campagna elettorale, ma poi non si è responsabili di quello che si dice. Gli altri vogliono andare in Parlamento per “galleggiare”, tenere quella convenienza politica che hanno trovato. Ma la politica si fa in mezzo alla gente e noi in un anno e mezzo, dal nulla, abbiamo costruito con la gente un movimento rappresentato in tutta Italia e fatto di persone serie. Questo è già un grande risultato e da qui si parte. Ditemi, piuttosto: dove è stato discusso il programma del centrodestra? O le cose che dice Renzi nel suo libro? Questo sta allontanando la gente dalla politica – e conclude – dobbiamo dire la verità agli italiani. Che non va bene, per esempio, come dice la Sinistra, che l’immigrazione è una opportunità, noi chiediamo rigore e rispetto delle nostre regole e delle nostre basi culturali e di fornire soluzioni. Basta con gli 80 euro, servono investimenti ed occupazione. Noi crediamo nel futuro del nostro Paese, abbiamo una missione e siamo la vera novità di queste elezioni».