Politica, il monzese Andrea Mandelli (Forza Italia) eletto vicepresidente della Camera

Il deputato monzese Andrea Mandelli è stato eletto vicepresidente della Camera, in sostituzione della neo ministra per il Sud Mara Carfagna. Decisivo un messaggio dai vertici di Forza Italia con l’indicazione di votarlo.
Monza Andrea Mandelli
Monza Andrea Mandelli Fabrizio Radaelli

Andrea Mandelli incassa un prestigioso risultato personale: è stato eletto vicepresidente della Camera in sostituzione della neo ministra per il Sud Mara Carfagna. Il parlamentare azzurro ha confermato così il ruolo di primo piano all’interno della formazione: il suo nome era, infatti, girato nelle scorse settimane tra quelli dei papabili sottosegretari e, più recentemente, come possibile capogruppo a Montecitorio al posto della ministra agli Affari regionali Mariastella Gelmini.

Dall 2009 presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani, 58 anni, ha mosso i primi passi in politica una ventina di anni fa. È stato consigliere comunale a Monza dal 2002 al 2007, nel 2012 è stato sconfitto da Roberto Scanagatti nella corsa a sindaco, l’anno seguente è stato eletto senatore e nel 2018 è passato a Montecitorio dove siede nella commissione Bilancio.

L’approdo alla vicepresidenza della Camera è stata, secondo alcuni addetti ai lavori, inatteso: fino a mercoledì mattina sembrava che il posto, che faceva gola alla Lega, potesse andare ai suoi colleghi di partito Annagrazia Calabria o Simone Baldelli. Il nominativo del monzese ha cominciato a girare in tarda mattinata quando i deputati hanno ricevuto un messaggio dai vertici azzurri con l’indicazione di votarlo: alla fine dello scrutinio Mandelli ha incassato 248 preferenze a fronte delle 120 ottenute da Annagrazia Calabria e delle 13 racimolate da Baldelli.