Picco quotidiano di 170mila vaccinazioni: a Monza e Brianza se ne devono fare 29mila ogni giorno

Gli obiettivi del piano presentato da Letizia Moratti e Guido Bertolaso. Fabrizio Sala: «Una grande risposta da parte dei brianzoli con strutture pronte e con spazi adeguati per una campagna vaccinale importantissima»
La capacità giornaliera di vaccini delle varie Ats per raggiungere il picco stabilito di 170mila al giorno.
La capacità giornaliera di vaccini delle varie Ats per raggiungere il picco stabilito di 170mila al giorno.

L’obbiettivo è sicuramente ambizioso: arrivare a 170mila vaccinazioni giornaliere per vaccinare tutti i lombardi entro la fine di giugno. Il piano per la vaccinazione di massa in Lombardia illustrato dall’assessore al Welfare Letizia Moratti e da Guido Bertolaso trova il plauso anche dell ’assessore regionale alla Ricerca, Istruzione, Università e Innovazione Fabrizio Sala, coordinatore del Tavolo territoriale regionale per la Brianza: «In Brianza sono stati individuati quattro centri massivi per le vaccinazioni: Polaris a Carate Brianza, l’autodromo di Monza, l’Area Ex Philips sempre a Monza e Lario Fiere a Erba. Una grande risposta da parte dei brianzoli con strutture pronte e con spazi adeguati per una campagna vaccinale importantissima. Una collaborazione fondamentale tra pubblico e privato al servizio del territorio». E che si dovrà marciare a tappe spedite lo dimostra il grafico sopra: per garantire il picco il 170mila vaccinazioni giornaliere (la somma di quanto si riuscirà a fare quotidianamente nei centri massivi, circa 140mila vaccinazioni, e nelle strutture sanitarie private dove si punta ad avere 30mila dosi), a Monza e Brianza se ne devono garantire 29mila.

Picco quotidiano di 170mila vaccinazioni: a Monza e Brianza se ne devono fare 29mila ogni giorno
La ripartizione delle 6,6 milioni di persone che devono essere vaccinate entro giugno

Qui sopra, invece, c’è la ripartizione della popolazione da vaccinare divisa per Ats di appartenenza: la parte del leone la fa, ovviamente, Milano, con 2,3 milioni di lombardi da immunizzare; al secondo posto c’è proprio Monza e Brianza con 1,1 milioni. «Questa terza ondata con tutte le varianti individuate ci sta mettendo ancora in sofferenza – ha aggiunto Fabrizio Sala – e dobbiamo quindi fare tutto il possibile per vaccinare sempre più persone ogni giorno per ridurre drasticamente il rischio di contagio».