Pendolari della droga, arresti a Triuggio e Sovico: cocaina e 37mila euro nascosti in una edicola votiva

È uno dei particolari emersi dall’inchiesta “Iberia Express” condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Piacenza. I pusher, tutti marocchini, si spostavano sulle rive del Po per rifornire i clienti “a chiamata”.
Droga e denaro sequestrati dai militari di Piacenza
Droga e denaro sequestrati dai militari di Piacenza

Avrebbe nascosto 37mila euro, probabile provento dello spaccio, e oltre 800 grammi di cocaina in un posto dove nessuno sarebbe andato a cercare, un’edicola votiva. È uno dei particolari emersi dall’operazione “Iberia Express” condotta dai carabinieri del Comando Provinciale di Piacenza che nei giorni scorsi hanno arrestato otto persone, pusher di origine marocchina, pendolari dal Milanese e da Monza e Brianza, diretti verso le rive del Po a rifornire clienti dai quali venivano contattati via chat.

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Tre degli arrestati risiedevano in Brianza, due a Triuggio e uno a Sovico. Durante una perquisizione legata all’arresto di un 34enne, a Triuggio, nell’edicola votiva posta nelle vicinanze della abitazione dell’uomo i militari hanno scovato il denaro e lo stupefacente.L’inchiesta era stata avviata a giugno 2020, da alcune cessioni di droga intercettate durante il lockdown. Partendo dall’ultimo anello i militari piacentini sono risaliti fino a fornitori in Brianza e nell’hinterland milanese.