Pedemontana e pericolo diossina: carotaggi a Seveso, Meda e Barlassina

Pedemontana: il tempo per parlare concretamente di bonifica dei terreni contaminati da diossina è arrivato. Da gennaio a Seveso i campionamenti in 54 aree private. Prelievi anche a Meda e Barlassina.
Carotaggi sui terreni contaminati da diossina
Carotaggi sui terreni contaminati da diossina Annamaria Colombo

Pedemontana: il tempo per parlare concretamente di bonifica dei terreni contaminati da diossina è arrivato.
«Nei prossimi giorni inizieranno i sopralluoghi dei tecnici incaricati di eseguire i carotaggi per individuare i punti di indagine – spiega il sindaco di Seveso, Paolo Butti – Seguirà la redazione di planimetrie e di un elenco dei proprietari dei terreni nei quali sarà necessario eseguire i campionamenti».

«La caratterizzazione prenderà il via a gennaio a Meda mentre 3 prelievi verranno effettuati anche a Barlassina – prosegue – A Seveso i carotaggi, che comprendono 61 campionamenti di cui 54 su aree private, inizieranno a fine gennaio. Intendo prima organizzare, però un incontro pubblico con la cittadinanza e un altro con i proprietari dei terreni interessati a cui parteciperà anche Pedemontana».

Per quanto, poi, riguarda la copertura finanziaria per la successiva bonifica, «da Pedemontana ripetono che i fondi per la bonifica sono già all’interno della somma prevista per il progetto esecutivo della tratta B2 – precisa Butti – anche se ritengo ciò poco credibile. Ancora non sappiamo quale sarà l’entità della bonifica. Non è, quindi, possibile, quantificare quale somma occorrerà per evitare che la diossina, riaffiorata con gli scavi, mini la salute pubblica».

Intanto, anche la giunta sevesina ha approvato la delibera con cui aderisce all’azione legale contro Pedemontana Spa e Regione per denunciare il mancato rispetto del cronoprogramma e dell’accordo di programma stabilito nel 2007.

«La proposta economica dell’avvocato, incaricato dal Comune di Cesano Maderno, d’istituire questa azione giudiziaria – denuncia il capogruppo della Lega, Luca Allievi – è arrivata al Protocollo alle 16.45 del 5 novembre, alle 18 del medesimo giorno la giunta Butti l’ha approvata, pur senza copertura economica».

«Infatti – prosegue – il responsabile dell’ufficio Bilancio ha chiaramente scritto che “si provvederà ad appostare le somme necessarie con la delibera di assestamento generale di bilancio”, quella che andremo a discutere lunedì in consiglio. Un ulteriore esempio del fatto che il sindaco non è altro che un burattino nelle mani del Pd provinciale».

Dal canto suo, Butti nega. «La causa costerà 7mila euro più le spese generali e indicativamente ogni Comune sarà chiamato a sborsare poco più di 1.500 euro, anche se ancora è impossibile fare conti, dal momento che non si sa quanti Municipi esattamente aderiranno. E l’assestamento che lunedì porteremo in consiglio è un atto obbligatorio, in cui ogni spostamento di risorse è legittimo e non pilotato».