Parole razziste, Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip 2020

Parole razziste (dopo le frasi su Mussolini): Fausto Leali squalificato dal Grande Fratello Vip 2020.
Monza Fausto Leali
Monza Fausto Leali Fabrizio Radaelli

È durata una settimana la permanenza del lesmese Fausto Leali nella casa del Grande Fratelli Vip: il cantante è stato squalificato lunedì sera per aver usato la parola “negro” per rivolgersi a Enock Barwuah. Il fratello di Mario Balotelli lo ha invitato a fare attenzione all’uso delle parole soprattutto in un contesto così delicato come quello di una trasmissione televisiva per non fare passare il messaggio “che sia normale” parlare così, gli altri concorrenti hanno preso le distanze. “Un discorso incauto e delicato”, lo ha definito la produzione.
Il secondo passo falso per l’artista che si era già lanciato in un elogio di Benito Mussolini.

“Noi raccontiamo storie ed emozioni senza paura di parlare anche di argomenti scomodi, tu sei un uomo con il cuore grande ma a volte usi troppa leggerezza e ti metti nei pasticci, capisci che le parole hanno un peso e bisogna saperle trattare – ha detto il conduttore Alfonso Signorini in collegamento con la casa – Noi non vogliamo fare un processo ma in un programma come questo che arriva nelle case di molti italiani non possiamo far passare l’uso di questi termini con leggerezza. Il pubblico ti conosce bene come artista e uomo, ma il peso delle parole che hai pronunciato può e deve avere una sola conseguenza: Fausto sei ufficialmente squalificato dal Grande Fratello, ti aspetto in studio”.

La squalifica era stata anticipata dalla comunicazione della sospensione del televoto che vedeva proprio Leali a rischio eliminazione.

“A me dispiace che sia passato un concetto sbagliato, sono contento di aver chiarito con Enock e spero di rivederci, anche per poter conosce Mario e spiegarci meglio”, ha commentato Leali alla fine.