Parenti nelle Rsa, concessi 45 minuti con Green pass ma per Mirko Damasco non basta: «Proseguo la mia battaglia»

Il presidente della associazione Salvagente Italia: «A breve interromperò lo sciopero della fame, ma la nostra battaglia continuerà anche nel mese di agosto». Con una circolare il Ministero ha concesso ingressi a tempo e con Green pass nelle Rsa.
Una anziana in una casa di riposo
Una anziana in una casa di riposo

«A breve interromperò lo sciopero della fame, ma la nostra battaglia continuerà anche nel mese di agosto». Il monzese Mirko Damasco, presidente dell’associazione Salvagente Italia, che lo scorso 21 luglio aveva iniziato un’astensione dal cibo come forma di protesta contro l’impossibilità o le forti limitazioni di stare accanto a un proprio caro ricoverato in ospedale o in una casa di riposo, è appena rientrato da Roma dove ha incontrato alcuni parlamentari tra i quali il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa, la presidente della Commissione permanente Igiene e Sanità Annamaria Parente, i parlamentari di Italia Viva Davide Faraone e Roberto Giachetti.

Parenti nelle Rsa, concessi 45 minuti con Green pass ma per Mirko Damasco non basta: «Proseguo la mia battaglia»
Mirko Damasco

Martedì il Ministero della Salute ha dato il via libera ai visitatori delle strutture sanitarie fissando un “tempo congruo” cioè 45 minuti di permanenza a patto, però, che essi siano muniti di Green pass. «Sicuramente questa decisione costituisce un passo fondamentale-commenta Damasco- ma non basta». Il presidente di Salvagente Italia non si lascia andare a facili entusiasmi. «Il Ministero-sottolinea-ha emesso una circolare che diverse strutture, anche nella nostra regione, stanno recependo. Ma attenzione, è una circolare, non una legge. Quindi, se una struttura non fa entrare un parente, quella persona deve accettare quella imposizione senza poter presentare alcuna denuncia alle autorità. Era necessario che una simile decisione venisse presa dal Consiglio dei Ministri sotto forma di legge. Ora, invece, dobbiamo attendere che gli oltre 1.300 emendamenti in discussione riguardanti l’obbligo del Green Pass vengano discussi ed eventualmente approvati e per questo dobbiamo attendere almeno la fine di agosto».

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La circolare del Ministero «richiama l’attenzione sull’opportunità di assicurare, a un familiare dell’ospite della struttura Rsa, purché munito delle certificazioni verdi Covid-19, l’accesso alle Rsa e alle residenze assistenziali per persone con disabilità, tutti i giorni della settimana anche festivi, garantendo che la visita si svolga in un tempo congruo al bisogno di assistenza di durata possibilmente sino a 45 minuti».

Per non fare calare la tensione e l’attenzione su un argomento tanto importante in un mese tradizionalmente dedicato alle ferie Damasco sta organizzando nuove iniziative. «Non possiamo permetterci di fermarci- precisa- lo dobbiamo alle persone che continuano a contattarci raccontandoci le loro situazioni come una signora in lacrime la cui mamma non la riconosceva più o persone che non hanno potuto stare vicine ai loro cari in punto di morte».