Ospedali, oltre 6 milioni dalla Regione per Vimercate, Seregno e il presidio di Lissone

Le risorse, parte di 259 milioni di un piano di investimenti lombardo, saranno destinate a miglioramenti degli impianti di climatizzazione e antincendio, all’efficientamento energetico e a riqualificazioni e ristrutturazioni.
L’ospedale di Vimercate
L’ospedale di Vimercate

Oltre sei milioni (6.365.441 euro) dei complessivi 259 di un programma straordinario di investimenti ospedalieri approvato dalla Giunta Regionale lombarda sono stati destinati alla ASST di Vimercate e interesseranno, in particolare, gli ospedali di Vimercate e Seregno, oltre al presidio di Lissone, su cui insistono alcune competenze dell’azienda di via Santi Cosma e Damiano.

All’Ospedale di Vimercate gli investimenti finanzieranno interventi presso l’area del Tulipano Rosso – che ospita attività sanitaria ad alta intensità di cura (fra l’altro, la neurologia con la stroke unit e la pneumologia con la terapia Intensiva respiratoria) – e l’edificio cosiddetto Piastra con una attività distribuita su tre piani (fra l’altro il pronto soccorso, il laboratorio d’analisi, la diagnostica, la dialisi, la rianimazione, l’UCIC, il blocco operatorio). Gli interventi previsti riguardano il potenziamento degli impianti di ventilazione, climatizzazione e condizionamento.

All’ospedale di Seregno, invece, le risorse copriranno i costi degli interventi per la sicurezza antincendio e l’efficientamento energetico. Una terza quota di finanziamenti interesseranno, infine, il presidio di Lissone, con interventi di ristrutturazione e riqualificazione delle aree di competenza dell’ASST: i poliambulatori, il centro prelievi, la neuropsichiatria infantile, il Cal. Le azioni rientrano nel progetto di sviluppo del Presst di Lissone.

Per l’anno 2020 la Giunta regionale ha previsto anche lo stanziamento di ulteriori risorse finalizzate al mantenimento e alla valorizzazione del patrimonio tecnologico degli ospedali. All’ASST di Vimercate sono stati destinati 682.500 euro per l’acquisto di apparecchiature a cosiddetta bassa e media tecnologia e una cifra analoga per manutenzioni tecniche varie.