Ospedale di Desio: donata una incubatrice di ultima generazione

Il reparto di pediatria dell’ospedale di Desio ha una nuova incubatrice donata dalla fratelli Gaiani, l’azienda desiana che produce macchine utensili. “In questi ultimi anni molte sono state le donazioni. Ci hanno aiutato ad affrontare in questi mesi diverse criticità, come i quadri di bronchiolite grave nei nostri piccoli pazienti”, ha spiegato il primario Tiziana Varisco.
La fratelli Gaiani ha donato una nuova incubatrice al reparto di pediatria dell'ospedale di Desio
La fratelli Gaiani ha donato una nuova incubatrice al reparto di pediatria dell’ospedale di Desio Paolo Volonterio

Il reparto di pediatria dell’ospedale di Desio ha una nuova incubatrice. La cerimonia di consegna, si è svolta mercoledì mattina, da parte della fratelli Gaiani, l’azienda desiana che produce macchine utensili. Presenti il titolare Amedeo Gaiani , accompagnato dai figli Andrea ed Emanuele, con loro il primario Tiziana Varisco e il direttore medico di presidio Carlo Tersalvi. La nuova tecnologia è di ultima generazione.

L’apparecchiatura per l’assistenza dei piccoli pazienti, dispone di un doppio sistema di riscaldamento, di due modalità di controllo della temperatura e di un servocontrollo dell’umidità. Integrate con una bilancia elettronica e una ulteriore unità di controllo esterna dotata di un display a colori touch-screen per impostare e visualizzare i parametri monitorati.

Il carrello è ad altezza variabile e a regolazione elettrica: consente di adattare l’altezza del piano del lettino all’operatore.

“Oggi come non mai – ha spiegato Tiziana Varisco – abbiamo bisogno di assicurare standard di cure, in termini di qualità e sicurezza, ai nostri pazienti attraverso la formazione di personale dedicato, ma abbiamo anche la necessità di continuare a mantenere aggiornato il nostro parco apparecchiature, il più possibile con tecnologia avanzata”.

L’attenzione e la generosità dei cittadini nei confronti dell’ospedale e dei suoi reparti sono state sempre significative.

“In questi ultimi anni – ha aggiunto il primario – molte sono state le donazioni ricevute per finanziare, ad esempio, l’acquisto di apparecchi per l’assistenza respiratoria con ossigeno ad alti flussi e cardiomonitor. Ci hanno aiutato ad affrontare in questi mesi diverse criticità, come i quadri di bronchiolite grave nei nostri piccoli pazienti”.

“Con l’incubatrice donata dalla famiglia Gaiani – ha sottolineato Carlo Tersalvi ringraziando cordialmente – riusciremo ad assicurare una più adeguata assistenza ai neonati che vengono ricoverati in pediatria”.