Orario ridotto alle scuole dell’infanzia di Arcore: «Alla Beretta anche per problemi strutturali»

Ingresso delle aule troppo vicino alla strada e le insegnanti devono fare compresenza per garantire l’arrivo e l’uscita in sicurezza dei bambini. Un problema che potrebbe permanere anche nel prossimo anno scolastico.
La scuola dell’infanzia Beretta di Arcore
La scuola dell’infanzia Beretta di Arcore

L’orario scolastico delle scuole dell’infanzia di Arcore rimane ridotto non solo per l’emergenza Covid, ma anche per carenze strutturali dell’asilo Beretta. Questa situazione potrebbe riproporsi anche per il prossimo anno scolastico. Gli iscritti delle scuole Beretta e Mantegna dallo scorso settembre escono dai plessi alle 14.30 e questa situazione potrebbe verificarsi anche durante il prossimo anno scolastico.

Uno scenario possibile dopo la riunione della giunta del consiglio scolastico di lunedì 12 aprile dove la dirigenza scolastica ha fatto sapere che il problema della scuola Beretta è l’ingresso delle aule, che dà direttamente sul giardino, a pochi metri dal cancello e dalla strada. Esiste quindi la possibilità che un bambino si allontani indisturbato trovandosi in pericolo. Di conseguenza le insegnanti si rifiutano di stare sole in aula in ingresso e in uscita e proprio per tutelare gli alunni e sorvegliarli, all’entrata e all’uscita dall’aula devono essere sempre almeno in due. Tuttavia, con la compresenza, non è possibile garantire l’orario scolastico tradizionale, dalle 8 alle 16, ma, appunto, solo fino alle 14.30.

Si tratta di una novità, in quanto, fino a qualche settimana fa, proprio l’istituto comprensivo aveva fatto sapere che, in base alle normative anti-Covid, occorrevano due insegnanti in compresenza per ogni classe per curare i bimbi, ed essendo l’organico delle maestre al completo si riusciva a coprire le lezioni fino alle 14.30.

Si tratta di un disagio presente anche alla scuola dell’infanzia Mantegna, che però non ha problemi strutturali come il plesso Beretta, e basterebbe una solo insegnante per far entrare e uscire gli scolari dall’edificio, ma, giunti a questo punto, le docenti non vorrebbero diversificare la proposta formativa ovvero trovarsi una scuola come la Beretta che conclude la giornata alle 14.30 e la Mantegna alle 16.