Verifiche nei locali pubblici e in attività commerciali, controlli stradali e lungo le vie della prostituzione. Grande soddisfazione da parte della polizia locale di Monza e degli assessori Federico Arena (Comune) e Silvia Bordonali (Regione) per l’esito dell’operazione Smart (Servizio Monitoraggio Aree a Rischio del Territorio) avvenuta sabato 30 settembre, in serata, e che ha visto impegnati anche con il telelaser, due ufficiali, il comandante facente funzioni Gerardo Esposito e venti agenti.

Da segnalare in particolare la denuncia comminata a un commerciante originario del Bangladesh di 41 anni, titolare di un negozio di alimentari in via De Leyva che avrebbe venduto alcolici ad alcuni minorenni. Oltre a una sanzione di 333 euro, il commerciante è stato anche segnalato in Prefettura e rischia la sospensione della attività o, in caso di recidiva, la chiusura della stessa per tre mesi.Dell’accaduto sono stati informati anche i genitori dei clienti minorenni.

I controlli dei locali hanno interessato anche via Pallavicini, via Bergamo, piazza Indipendenza e piazza Diaz. In una macelleria islamica e in un negozio etnico sono emerse irregolarità rispetto alla etichettatura della merce (senza traduzione in lingua italiana) e nella conservazione degli alimenti. Di quest’ultima circostanza è stata informata anche la Ats (Agenzia di tutela della salute). In corso Milano due cittadini peruviani sono stati denunciati per vendita abusiva in quanto commerciavano birre a connazionali. In viale Fermi, invece, un “paninaro” è stato sanzionato (103 euro) perché con il suo furgone occupava un posto differente rispetto a quello autorizzato.

In viale Campania, attorno alle 21.45. gli agenti hanno invece fermato una Volkswagen Polo con a bordo un 83enne di sesto San Giovanni, alla guida, e due donne di origine nigeriana di 22 e 24 anni sprovviste di documenti. Alla vista degli agenti le due hanno tentato la fuga e, una volta bloccate, hanno letteralmente aggredito gli agenti, sferrando tra l’altro una testata a una vigilessa. Portate al comando è emerso che erano dedite alla prostituzione e sono state denunciate per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il loro “accompagnatore”, invece, per sfruttamento della prostituzione e la sua auto è stata sottoposta a sequestro.

Controllati infine oltre 100 veicoli ed emessi oltre 130 verbali per infrazioni al Codice della strada e un veicolo è stato sottoposto a sequestro: gli agenti si sono appostati in particolare in viale Campania, piazza Citterio, via Borgazzi e piazzale Virgilio. Quaranta conducenti sono stati sottoposti a test alcolemico (1 è risultato positivo con ben 1,40 grammi di alcol per litro di sangue contro il limite di 0,50 gr/l, è stato denunciato e gli è stata ritirata la patente). Dieci infine a drug-test effettuati, nessuno positivo.