Operazione “Gta Monza”, misure cautelari anche per quattro minorenni della baby gang del centro

Altre quattro misure cautelari, questa volta ai danni di altrettanti minorenni - tre finiti in una struttura di detenzione e uno in comunità - per scrivere la parola fine all’indagine “G.T.A, Monza”, quella della “Compagnia del centro”, condotta dalla Squadra Mobile di Monza, che rapinava, aggrediva e intimoriva giovani vittime ispirandosi al noto videogioco.
Una aggressione della “gang”
Una aggressione della “gang”

Altre quattro misure cautelari, questa volta ai danni di altrettanti minorenni – tre finiti in una struttura di detenzione e uno in comunità – per scrivere la parola fine all’indagine “G.T.A, Monza”, quella della “Compagnia del centro”, condotta dalla Squadra Mobile di Monza, che rapinava, aggrediva e intimoriva giovani vittime ispirandosi al noto videogioco. Emesse dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei Minorenni di Milano le misure sono state eseguite mercoledì 19 con tre concomitanti perquisizioni domiciliari, dalla polizia di Stato di Monza.

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I quattro ragazzini, tre di Monza, uno di un comune limitrofo, tutti “con un vissuto già segnato da vicende di rilievo penale” dicono dalla Questura, sono ”gravemente indiziati a vario titolo” di sei rapine aggravate oltre ai delitti di lesioni, furto, minacce gravi, rissa e spaccio di stupefacenti. Tutti reati commessi a Monza, tra aprile del 2018 e febbraio del 2019 in concorso tra loro e con altri soggetti maggiorenni. Altri tre minori risultano indagati in stato di libertà.

Le misure eseguite ieri mattina si sommano ai sei arresti di soggetti maggiorenni – quattro italiani, un peruviano e un dominicano, tutti di età compresa tra i 18 e i 24 anni – avvenuti ad aprile su ordine del Tribunale di Monza.